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Avellino “congelata” la trattativa per la cessione del club

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Il derby prima di tutto. L’Avellino concentra tutte le proprie energie sulla gara di domani con la Salernitana, estremamente deciso ad andare a caccia della vendetta sportiva dopo la sconfitta beffa dell’andata, firmata da Minala al 96°. E’ anche per questo motivo che l’operazione relativa alla cessione delle quote di maggioranza del club irpino è stata “congelata”. La trattativa tra il patron Taccone e l’Italpol dei fratelli Gravina è stata rimandata ed entrerà nel vivo dopo il derby di domenica all’Arechi.

Eppure la settimana che sta per terminare da più parti era stata indicata come quella decisiva per il passaggio della maggioranza delle quote dall’attuale proprietario, ovvero il presidente Walter Taccone, e la società di vigilanza che, nei giorni scorsi, si è anche recata nel capoluogo irpino per visionare i conti del club. Una trattativa che, sin dagli inizi, sembra aver preso la via del sì definitivo e che si potrebbe chiudere già prima del 16 marzo (termine ultimo per onorare il pagamento degli emolumenti ai tesserati, senza andare incontro a sanzioni disciplinari). Per il momento, tutto sembra sia stato semplicemente rimandato alla prossima settimana, per evitare che le notizie sulla cessione della società potessero distrarre i calciatori.

Per quanto riguarda il campo, mister Novellino schiererà i suoi col 4-2-3-1. Rizzato stringerà i denti e giocherà dal primo minuto. Resta solo un dubbio relativo alla posizione di Laverone: se l’ex granata giocasse terzino, come esterno di destra sarebbe ripescato Molina al posto dell’assente Cabezas; se Novellino chiedesse al toscano di agire in posizione più avanzata, al suo posto in difesa agirebbe Ngawa. L’Avellino potrebbe dunque presentarsi in campo con Lezzerini tra i pali; l’ex Laverone o Ngawa, Kresic, Morero e Rizzato in difesa; Di Tacchio e De Risio diga centrale; Molina o Laverone e Bidaoui sulle fasce; Gavazzi alle spalle di Ardemagni. I lupi potranno contare sul sostegno di 2 mila tifosi, che giungeranno all’Arechi quasi tutti con i bus predisposti dal tifo organizzato.

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