Vittima di questa brutale aggressione una madre di Castelfranco (Treviso), infermiera di 45 anni, finita in balia delle due figlie, a cui era stato negata la carta di credito per pagare online una vacanza all’estero.
La donna, terrorizzata, è riuscita a fuggire di casa e si è diretta al pronto soccorso dell’ospedale di Castelfranco Veneto, dove il personale sanitario le ha riscontrato graffi ed ecchimosi a braccia e gambe, segno tangibile della colluttazione con le figlie. La prognosi è stata lieve, poco più di sette giorni, ma le ferite, per quella madre, sono sicuramente ben più pesanti: ha subito un’aggressione da parte delle sue stesse figlie, due ragazze senza alcun precedente penale, due studentesse che non avevano mai destato particolari preoccupazioni.
I carabinieri quello stesso giorno sono intervenuti a seguito delle chiamate dei vicini di casa, che hanno sentito le grida provenire dall’appartamento in cui si è consumata l’aggressione. I fatti risalgono a qualche settimana fa. Dopo la segnalazione i militari della stazione di Castelfranco hanno eseguito le indagini, effettuato i riscontri, fino a che non è arrivata la formalizzazione delle accuse. La denuncia è stata firmata dalla stessa donna: le due giovani dovranno rispondere dei reati di lesioni personali, minacce e violenza privata in concorso.
Le carte relative alla vicenda sono sul tavolo della Procura della Repubblica di Treviso e del tribunale dei minori, visto che una delle due ragazze è ancora minorenne. A breve si attende la decisione del pubblico ministero. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la furia della diciassettenne e della ventenne è esplosa nel momento in cui hanno capito che la madre non avrebbe mai dato loro il numero della carta di credito.
Nella loro testa tutto doveva essere semplicissimo: uno sguardo alle offerte di volo e soggiorno e poi mamma avrebbe pagato tutto. Volevano andare a Praga per trascorrere qualche giorno insieme. Senza troppi giri di parole hanno chiesto i soldi e fin da subito la vittima è stata irremovibile, dicendo che non avrebbe finanziato quel viaggio. Prima sono volate le parole grosse, poi le due ragazze sono passate alle maniere forti. Hanno aggredito la loro mamma a calci e pugni, l’hanno immobilizzata per poter prendere la carta di credito. Lei è riuscita a fuggire e a raggiungere l’ospedale.
L’indagine è subito finita nelle mani dei carabinieri di Castelfranco, che hanno dovuto agire con molta delicatezza, vista la complessità e la gravità del caso. Del fatto sonoanche stati informati i Servizi sociali del Comune di Resana, che stanno esaminado il caso.
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