Da ieri la salvezza è più vicina per la Salernitana. Servono sempre 9 punti ma il cammino è in discesa alla luce dei risultati emersi nei recuperi delle partite di ieri e l’altro ieri. Ad oggi la zona rossa è delimitata da Avellino ed Entella a quota 36 punti a 5 punti in meno della Salernitana a quota 41. La Salernitana con l’Avellino ha vinto sia all’andata che al ritorno mentre al debutto con l’Entella Colantuono sbancò Chiavari ed ora si attende la gara di ritorno all’Arechi.
Il calendario, inoltre da una mano enorme a Bocalon e soci che, superato il confronto al San Nicola affronteranno compagini non irresistibili. All’Arechi la Salernitana affronterà Cesena, Cittadella, Brescia, Entella e Palermo. Fuori casa Bari, Cremonese, Perugia e Foggia. Cinque in casa e quattro fuori con il fattore Arechi che diventa determinante nelle ultime 9 gare.
Nove partite in cui non appare impossibile racimolare i 9 punti necessari per chiudere il discorso salvezza, migliorare la posizione in classifica e gettare le basi per costruire, da subito una stagione importante il prossimo anno. Eppure proprio a Bari potrebbe cambiare il corso della stagione. Un eventuale successo in terra pugliese potrebbe alimentare l’entusiasmo e favorire un finale di stagione scoppiettante. Tutto può ancora accadere ed il calendario invita a fare calcoli e previsioni ottimistiche anche se tra il dire e il fare c’è di mezzo una squadra che, soprattutto in avanti, sconta difficoltà degli attaccanti in fase realizzativa
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