
“Siamo a buon punto e siamo molto positivi – afferma il francese Jean-Paul Clémençon, presidente della Commissione Tecnica Internazionale – abbiamo visitato circa 50 impianti, una vera ricchezza di Napoli e della Campania, che dimostra la grande voglia di sport di questo territorio. Di sicuro, ci sono dei lavori da fare, come per il Palavesuvio, ma questi interventi sono normali e siamo stati rassicurati sulle tempistiche.
Tutti gli impianti campani sono adatti ad ospitare le gare di un evento importante e complesso come l’Universiade, una manifestazione che necessita di una grande sincronizzazione tra tutte le aree funzionali. Da questo punto di vista, l’arrivo del commissario Latella è stato molto importante grazie all’ottimo lavoro svolto fino ad oggi. Fin dalla prima visita a Napoli, abbiamo collaborato e fatto squadra per intraprendere questo lungo cammino insieme e siamo sicuri che lo porteremo a termine”.
Il prossimo incontro del CTI è in programma dal 6 al 10 maggio a Napoli, quando il Comitato Organizzatore ed i delegati internazionali della FISU completeranno la visita agli impianti dei restanti sport (tiro a volo e tiro a segno, pallacanestro, tuffi, scherma, tennistavolo, rugby a 7, taekwondo ed atletica) ed analizzeranno l’avanzamento dei lavori.
“Siamo fiduciosi – dichiara il commissario straordinario Luisa Latella – l’impegno del Governo testimonia l’importanza dell’evento non solo per la Campania ma per l’intero Paese. Stiamo lavorando alacremente, in sinergia con CUSI, CONI, ANAC, Regione e Comune di Napoli”.
“Siamo fiduciosi – dichiara il commissario straordinario Luisa Latella – l’impegno del Governo testimonia l’importanza dell’evento non solo per la Campania ma per l’intero Paese. Stiamo lavorando alacremente, in sinergia con CUSI, CONI, ANAC, Regione e Comune di Napoli”.
A margine degli incontri tecnico-organizzativi, la Commissione Tecnica Internazionale ha visitato anche la Galleria Borbonica, apprezzando una delle tante bellezze di Napoli e della Campania che renderanno l’Universiade 2019 unica nel suo genere.
Non solo sport, dunque, ma anche una prestigiosa vetrina internazionale per promuovere il brand “Campania”, scoprire le eccellenze turistiche e culturali del territorio, e formare numerosi giovani tirocinanti delle università campane.
Non solo sport, dunque, ma anche una prestigiosa vetrina internazionale per promuovere il brand “Campania”, scoprire le eccellenze turistiche e culturali del territorio, e formare numerosi giovani tirocinanti delle università campane.
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