Quando ha visto la lettera di contestazione recapitata a casa che gli indicava che era stato multato per eccesso di velocità, non credeva ai suoi occhi. Sul verbale redatto dalla polizia, infatti, veniva indicata una folle velocità di ben 696 km/h, vale a dire quella di un aereo, in un tratto di strada cittadino dove il limite è di soli 50 km/h. Non si trattava però di uno scherzo ma era effettivamente una sanzione elevata dagli agenti della polizia locale con tanto di somma consistente da pagare. È quando capitato ad un automobilista belga beccato al volante della sua vettura da un autovelox piazzato dagli agenti della polizia locale. Lo scrive
FanPage.it
All’uomo non è rimasto che chiamare l’ufficio della polizia dedicato per chiedere spiegazioni. “Ho solo una Opel Astra, come è possibile?” ha dichiarato il 30enne agli agenti, spiegando la situazione. Solo così si è scoperto che si trattava di un errore di battitura di qualche addetto che aveva mancato di inserire una virgola nella cifra. La velocità rilevata dall’autovelox infatti era di soli 69,6 km/h. Una velocità sufficiente per un verbale ma decisamente più comprensibile.
Fonte FanPage.it
e se l’errore di battitura non avesse generato un valore impossibile? se invece di 696 avesse battuto 169 o 96?? quali mezzi avrebbe avuto il cittadino per dimostrare l’errore?? e da qui la domanda principale: quante volte succede qualcosa del genere, come nell’ipotesi da me descritta?? magari un errore per 5-6kmh oltre il limite, chi farebbe ricorso? e con quali prove? vabbbeeee è la sicurezzaa, i pazzi al volante, bla bla blaa..