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Salernitana, Mezzaroma a La Città: «Rilanciamo, non molliamo»

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«Siamo pronti ad ascoltare e operare. Rilanciamo e non molliamo». A dirlo è Marco Mezzaroma co patron della Salernitana in una lunga intervista al quotidiano La Città oggi in edicola. Mezzaroma parla di questioni tecniche, del prosieguo del lavoro con Colantuono ma anche di Lotito e del rapporto burrascoso con la tifoseria granata.

Claudio Lotito e Marco Mezzaroma si sono confrontati e hanno deciso di restare al timone della Salernitana: adesso, per programmare la prossima stagione sportiva, incontreranno i riconfermati Angelo Fabiani e Stefano Colantuono .

«Naturalmente i matrimoni si fanno in due. Al di là dei contratti già in essere sia il direttore sportivo che l’allenatore, qualora dovessero essere d’accordo, potranno continuare ad operare con noi. Quanto prima li incontreremo, al massimo entro la prossima settimana, e faremo un punto della situazione per valutare ogni aspetto utile al progetto», spiega Mezzaroma che con il cognato Lotito è alla guida del club da quasi sette anni.

 

«Sogno come tutti coloro che vogliono il bene della squadra del cuore. L’obiettivo da raggiungere è il massimo e non ci sarà nulla di intentato. Andiamo avanti noi, io e mio cognato. Non che ci aspettassimo offerte, ma nessuno si è fatto vivo».

Sulla contestazione a Lotito sotto la Curva Sud Mezzaroma dice:  «Dispiace di questa situazione. E non nego che qualche responsabilità in questo rapporto pure lui ce l’ha. Ma assicuro che Lotito, come e quanto me, tiene tanto alla Salernitana. Viene frequentemente a Salerno perché ama la città e la sua squadra di calcio. Per questo occorre che ciascuno metta da parte ogni personalismo, al di là delle proprie giuste ragioni, e si remi tutti uniti nella stessa direzione per il bene della Salernitana. Io e mio cognato siamo pronti ad ascoltare ed operare».

Poi sul futuro del club ed il legame con la casa madre Lazio. Mezzaroma è perentorio: «Innanzitutto esiste la Salernitana ed ogni comportamento andrà nella direzione di tutelare gli interessi della società granata. Poi al momento con noi giocano non solo calciatori di proprietà della Lazio, ma pure di altri club come Radunovic dell’Atalanta o Ricci della Roma. Ci confronteremo, ripeto, con i responsabili dell’area tecnica e l’allenatore per valutare cosa fare».

Su Colantuono il co patron specifica: «Ho parlato anche nelle ultime ore con Colantuono di presente e futuro. Senza dimenticare che ci sono, come lei ha sottolineato, altre due partite da cui dipende il punteggio finale in classifica. E la posizione in graduatoria è davvero importante per una società, perché pure da essa dipendono i parametri della mutualità in base a cui poi la Lega ripartisce le risorse finanziarie ai club

Sulle strutture per la prossima stagione Mezzaroma rivela: «Stiamo per chiudere un contratto pluriennale con il centro sportivo Mary Rosy a Pontecagnano Faiano per avere una struttura fissa per gli allenamenti così da evitare continui spostamenti. Ci guardiamo intorno per migliorarci. E anche il settore giovanile è tra le nostre priorità, sapendo che si può fare davvero meglio in ogni cosa».

 

 

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