Le ricerche del velivolo ultraleggero scomparso da ieri sera nel Cilento (SA) non hanno finora fornito alcun tipo di esito lasciando così aperta ogni altra ipotesi circa il luogo dell’ormai molto probabile impatto, incluso il mare aperto, dove le ricerche si concentreranno nelle prossime ore. Il CNSAS ha temporaneamente sospeso le ricerche da parte delle sue squadre, in totale 25 tecnici, in attesa che emergano nuovi indizi o quant’altro che possa essere utile a circoscrivere un’area di ricerca. Alle 16.45 di ieri risale l’ultimo contatto via cellulare dalla cabina del velivolo verso un familiare, quando si trovava approssimativamente nella cella telefonica di Capri. Il velivolo, ricordiamo, era partito da Piacenza ed era diretto in Calabria facendo tappa prima in Umbria, al lago Trasimeno, dove aveva partecipato al raduno Meeting di Primavera, e poi a Roma.
Ricerche velivolo disperso nel Cilento: forse schianto in mare aperto
Le ricerche del velivolo ultraleggero scomparso da ieri sera nel Cilento (SA) non hanno finora fornito alcun tipo di esito lasciando così aperta ogni altra ipotesi circa il luogo dell’ormai molto probabile impatto, incluso il mare aperto, dove le ricerche si concentreranno nelle prossime ore. Il CNSAS ha temporaneamente sospeso le ricerche da parte delle sue squadre, in totale 25 tecnici, in attesa che emergano nuovi indizi o quant’altro che possa essere utile a circoscrivere un’area di ricerca. Alle 16.45 di ieri risale l’ultimo contatto via cellulare dalla cabina del velivolo verso un familiare, quando si trovava approssimativamente nella cella telefonica di Capri. Il velivolo, ricordiamo, era partito da Piacenza ed era diretto in Calabria facendo tappa prima in Umbria, al lago Trasimeno, dove aveva partecipato al raduno Meeting di Primavera, e poi a Roma.
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