La Federmotorizzazione – Confcommercio ha comunicato che il problema “targa prova” nato qualche tempo fa in seguito ai pareri discordanti della Polizia Stradale e Motorizzazione civile è in fase di risoluzione.
Sarà il Consiglio di Stato a dirimere le diverse interpretazioni di Polizia stradale contraria all’uso della targa prova su veicoli già immatricolati e la Motorizzazione civile favorevole alla prassi fin qui adottata.
Nelle more i Ministeri competenti hanno deciso di “congelare” la decisione restrittiva in tema di utilizzo targa prova e quindi le relative sanzioni in attesa che si esprima sulla vicenda il Consiglio di Stato nelle prossime settimane. Di fatto, dunque, gli operatori del settore possono tornare ad utilizzare la targa prova come da consuetudine, la Polizia Stradale non procederà ad attività sanzonatorie nei confronti dei veicoli già immatricolati ma privi di copertura assicurativa in circolazione con “ targa prova”.
Tanto affanno per una cosa che , alla fine, seve per chi ci lavora.Addirittura il Consiglio di stato per sanzioni e quant’altro , e per le auto con targa straniera? Naturalmente la “competenza” se la passano i vari enti e intanto non pagano multe e se fanno un incidente devi pregare qualche santo se ti pagano peggio se ti buttano sotto e cosi’ via. Gli automobilisti italiani solo tasse, bollo e regolamenti asfissianti!!!!
Il problema è sempre quello,le leggi vengono fatte sempre non chiare e quindi poi si possono interpretare in vari modi. Chi richiede una targa prova,la usa per spostare,far provare l’auto a un probabile acquirente,averla in uso per verificare l’affidabilità del mezzo eccc.