Salerno: la palizzata di legno alla Baia fa discutere – VIDEO

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Polemiche e discussioni roventi per la palizzata di legno eretta sul confine tra la spiaggia libera e quella privata del Baia  La spiaggia della Baia è ciò che resta degli antichi stabilimenti balneari di Salerno, che si estendevano lungo la costa prima della costruzione del porto commerciale. Non passa inosservato il ‘muro’ di legno alto e robusto. Gli assi di legno dividono il lussuoso stabilimento balneare della Baia dalla spiaggia libera.

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22 Commenti

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  • E poi i perbenisti Pdioti si lamentano degli Stati che ergono muri per difendersi da invasioni(barbariche) di extracomunitari. ……per questa barricata Anti-bagnanti italiani cosa dicono?

  • è una vergogna questo muro, oltre che brutto. Poi mi chiedo se sia esattamente tutto legale .. distanze rispettate? spazi demaniali lasciati liberi secondo legge? permessi? 5m dal bagnasciuga sono liberi e pubblici? Un muro del genere in mezzo ad una spiaggia è legale, mentre se allargo una finestra di venti cm divento un abusivista edilizio?
    14:14, hai perfettamente ragione, ma per mia conoscenza, quelli di cui parli stanno esattamente dall’altra parte della barricata, quella ricca, parlando a favore del “popolo” e contro i “ricchi”, mentre di fatto sono i primi discriminatori con la puzza sotto al naso; ne conosco decine di quel genere. W la coerenza. Pensateci alle elezioni.

  • Ciao poveri veramente!!!!! Perchè non vanno al chiavicone a farsi il bagno???

  • Trump è arrivato anche tra il confine di Vietri e salerno …..Mi sembra la stessa barriera che divide Messico e l America. …In estate a salerno tutto è permesso. ..Città europea senza barriere ma soprattutto cittadella europea del accoglienza. …Sindaco la lascia perdere i social…..auguri

  • Una giunta che tralasciando l impatto estetico dell’ opera non coglie l attacco al senso di comunità che questa orribile Palizzata provoca ,lascia interdetti.Credo che i clienti della baia, salernitani prevalentemente,non scontassero tanto imbarazzo dalle due spiaggette libere confinanti e dai bagnanti che le popolavano.questo bisogno classista di separazione.meschino e provinciale.questa direzione della baia capisce proprio la città che la ospita…

  • Ci manca solo il filo spinato, vergognoso. La colpa è dell’amministrazione comunale che consente ai proprietari dei lidi di erigere questi bunker. GLI stabilimenti balneari a Salerno andrebbero rasi al suolo.

  • Gli amici pentastellati ancora non hanno alzato la voce o scritto fiumi di parole sul web….. Città abbandonata da dx a sx passando per il centro…

  • Preferisco stare dall’altra parte della palizzata dalla parte dei poveri perchè preferisco essere invece di apparire , sapete solo mostrare quello che i soldi possono comprare facilmente siete solamente quello che avete.

  • La concessione delle spiagge è, come al solito, una anomalia italiana e la situazione sta anche peggiorando in quanto secondo ultimi dati gli stabilimenti che nel 2001 erano 5.369, oggi sono 12mila! In talia siamo a circa 60/70 per cento delle spiagge occupate che deturpano per chilometri la costa e i litorali ostacolando con interminabili muragliate l’accesso al mare. Per non parlare degli introiti. A fronte di un giro d’affari di circa 10 miliardi l’incasso per il demanio corrisponde a poco più di un centinaio di milioni. A Salerno la situazione non è delle migliori in quanto oltre agli stabilimenti stanziali altri tratti sono fatti d’interesse stagionalmente da affitta sdraio. LE SPIAGGE DEVONO TORNARE LIBERE!!!

  • CREDO SIA ILLEGALE, SE VOGLIONE METTERE UNA DIVISIONE LO FACCIANO MA NON OSCURARE LA VISUALE.

  • Come sempre i beni demaniali diventano appannaggio dei privati. Le poche leggi sul demanio marittimo sono per il perpetuarsi dell’occupazione a tempo indeterminato del concessionari. Pochissimi i controlli e moltissimi gli abusi. Chi tutela veramente in Italia l’uso pubblico delle spiagge? Nessuno. Tutte le amministrazioni, anche quelle ” di sinistra”, come a Salerno, sono asservite agli interessi privati, che gestiscono senza alcuna regolamentazione di impatto ambientale gli spazi costieri di cui sono concessionari a vita. E le cosi dette spiagge “libere” sono in realtà vittime di occupazioni (abusive) di privati che impongono la presenza dei loro lettini e ombrelloni a pagamento. Il diritto di fruire gratuitamente della spiagge è fortemente ridimensionato e scoraggiato!

  • Ecco il deluchismo a cosa può portare… mi manca l’aria solo a vedere la foto di questo scempio…

  • ma che dici lo sanno pure le pietre. quel lato è comune SALERNO

  • Vergogna siete voi che vi ghettizzate con quel muro “cari” frequentatori del Lido baia .. neanzhe gratis in questo lido

  • Un muro che separa dal volgo mi pare una buona idea, dovrebbero chiedere un extra per questo.

  • 13:30 e altri, dalle mappe che ho trovato pare che si trovi esattamente al confine tra i comuni di vietri e salerno, dopotutto il Baia è a Vietri .. ciò non elimina i dubbi espressi da tanti

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