Poi con rapidità si dovrebbe procedere all’elezione del vicepresidente del consiglio comunale, dopo le dimissioni di Peppe Zitarosa, che ha lasciato l’incarico in seguito al passaggio dalle fila di Forza Italia a quelle della Lega.
Zitarosa ha ritenuto doveroso rimettere il suo incarico nelle mani del consiglio: domani i colleghi decideranno sul successore che, salvo sorprese, dovrebbe essere pescato sempre nelle fila dell’opposizione. In verità, dai banchi della stessa maggioranza è stato molto apprezzato il gesto di stile del consigliere Zitarosa, tanto che l’ipotesi più probabile è che sia confermato il suo nome.
A meno che l’opposizione non proponga un altro candidato unitario. Al punto tre dell’ordine del giorno figura il rendiconto di gestione relativa all’esercizio del 2017. Si tratta di prendere atto della deliberazione di giunta del 27 aprile scorso: un passaggio formale e nulla di più. In ottica federalismo demaniale passano al Comune una decina di beni dello Stato, mentre l’aggiornamento dei piani per intercettare fondi europei da destinare alla rigenerazione urbana occupa il punto cinque.
Passando per la modifica dello Statuto di Salerno Pulita si arriva alla revoca del diritto di superficie per il progetto saltato dei box in piazza Alario ed infine alla discussione che si prevede animata sul Centro parrocchiale di S.Felice e Santa Maria Madre della Chiesa. A giudicare da com’è andata l’assemblea con i cittadini al Galiziano qualche giorno fa, sarà un dulcis in fundo tutto da gustare.
Fonte LiraTV.com
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