Nonostante la dipendenza da un particolare tipo di farmaco, Aliberti in carcere può essere controllato e seguito da appositi specialisti, già operativi presso la casa circondariale di Fuorni. L’ex sindaco soffre di un forte stato di depressione, legata a sua volta ad una condizione forte di stress, generata – a dire del consulente – dopo l’avvio dell’inchiesta giudiziaria che lo riguarda.
L’ex sindaco era ristretto agli arresti domiciliari, in una casa a Roccaraso, prima di finire nuovamente in carcere per un aggravamento della misura. Il processo ripartirà il prossimo 11 luglio, con la definizione da parte del collegio di alcune eccezioni della difesa, prima di aprire ufficialmente la fase dibattimentale
Adesso occorre valutare l’operato dei vertici del Consorzio Farmaceutico Intercomunale con il presidente Inserra (uomo di Aliberti) ed altri suoi “amici”…
Fa piacere sentire che gode di buona salute !!!
Potrà restare comodamente in Hotel.