La nostra amministrazione si è quindi trovata a gestire un colossale spreco perpetrato sulla progettualità di un nuovo ospedale, impossibile da realizzare per le ben note condizioni della sanità campana e nazionale. Dal primo giorno abbiamo lottato ed ottenuto dalla Regione, grazie all’impegno mantenuto dal Presidente De Luca, che il nostro ospedale fosse finalmente riconosciuto con un atto aziendale e 91 posti letto assegnati, capovolgendo il decreto 49 del 2000 che ne aveva decretato la chiusura con zero posti letto.
Tanto premesso, il nostro obiettivo è il recupero dello spreco di questi anni, attraverso la vendita dell’immobile, quando le condizioni lo renderanno possibile. Nelle more è assolutamente apprezzabile l’iniziativa del centro sinistra, in linea con il nostro programma amministrativo, per la realizzazione di una cittadella sanitaria.
Precondizione, affinché il progetto sia concretamente realizzabile, è la istituzione di un tavolo di lavoro con l’Asl, finalizzato alla riorganizzazione di tutti i servizi territoriali e a dare alla nostra città risposte ai bisogni di prevenzione e cura dei mostri concittadini, a partire dalla Casa del Parto, per la quale stiamo già lavorando”.
Attento alle mobilità dagli altri enti …