Isis e minacce ai politici: a giudizio la sarnese che inneggia alla «jihad»

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Risponde di istigazione a delinquere, offese a corpo politico- amministrativo dello Stato, resistenza a pubblico ufficiale, stalking, violenza privata e diffamazione la 45enne sarnese raggiunta a giudizio con rito immediato.

La donna fu fermata nel dicembre 2016 in flagranza di reato dalle forze dell’ordine, in uno dei numerosi episodi poi contestati dalla Procura relativi a scritte sui muri della città e post su Fb nei quali bersagliò di offese e minacce una militare in servizio alla stazione carabinieri di Sarno.

Nel fascicolo sono allegate foto di edifici, scuole e uffici dove la donna riportava commenti offensivi e minacce esplicite di egual tenore. A denunciarla fu però un maresciallo dei carabinieri di Sarno, una donna, che più volte fu seguita, pedinata e minacciata di morte dalla 45enne.

Data la mole di prove a suo carico, la procura ha firmato per la donna la richiesta di giudizio immediato

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