“E’ notizia di poche ore fa che finalmente, dopo le nostre numerose sollecitazioni verbali e scritte, il comune di Salerno ha installato i divieti di balneazione permanente in via Salvador Allende e via Generale Clark in corrispondenza del lido del Carabiniere, lido dei Finanzieri e lido dell’Esercito”. E’ quanto affermato dal Meetup “Gli Amici di Beppe Grillo” di Salerno.
“Come già descritto nel nostro comunicato stampa del 15 giugno 2018, il divieto di balneazione si estende per circa 1200 m a partire dalla rotonda che precede il lido del Carabiniere (nella parte finale dell’area ex Marzotto) fino a circa la posizione della Colonia San Giuseppe in corrispondenza di via Agostino di Bartolomei. Tale divieto – si legge – discendente da una normativa nazionale, è ben indicato nell’ordinanza del sindaco si Salerno n.1/18 del 29/03/2018 ed è dovuto alla presenza del porto Marina d’Arechi”.
“Un piccolo passo è stato compiuto ma continueremo a sollecitare gli enti competenti affinchè i cartelli di divieto vengano installati secondo legge. Come prescrive l’art. 15 comma 1 lettera e) del D.lgs 116/08, infatti, i comuni sono obbligati a indicare sull’avviso i motivi del divieto e tali divieti devono essere “in un’ubicazione facilmente accessibile nelle immediate vicinanze di ciascuna acqua di balneazione”. Tali cartelli sono necessari anche al fine di avvertire i bagnanti sulle sanzioni in cui potrebbero incorrere per la violazione del divieto”.
“Dal punto di vista politico il meetup vuole far rilevare che per una scellerata scelta delle amministrazioni competenti sia in fase di progettazione che in fase di realizzazione, l’ubicazione del porto Marina d’Arechi ha reso di fatto non balneabili in modo PERMANENTE le aree dei lidi sopra indicati, da sempre frequentati da migliaie di famiglie salernitane e non”.
“Pur essendo consapevoli che ormai c’è poco da fare, riteniamo denunciare con forza tale situazione, che non ha tenuto conto delle esigenze dei cittadini. Sarebbe bastato ubicare il porto di un centinaio di metri verso sud per evitare tale disastro”.
Non si tratta di comuni cittadini, in quanto quella zona è interamente interdetto l’accesso alla libera balneazione, che è invece riservata esclusivamente a Carabinieri, Finanzieri e Militari, con relative parentele.
Questo è uno dei tanti danni prodotti alla comunità salernitana dalle scellerate scelte delle amministrazioni De Luca!
Mi sembra che sia stato voluto tutto questo. Per anni De Luca ha fatto la guerra ai lidi militari. Ponendo Marina d’Arechi in quel punto sta costringendo, dove non è riuscito, a chiudere. Caro Piemme (troppo facile trincerarsi dietro pseudonimi), i militari sono cittadini che danno la vita per un Paese. In USA sono trattati come eroi, in Italia presi a calci da tutti. Chi doveva vincere la battaglia la sta vincendo ma dalla fine degli anni ’70 il mare è una cloaca a cielo aperto al punto che dobbiamo fare km per bagnarci….non solo nella zona orientale. MAI IL MARE È STATO UNA PRIORITÀ. Anche l’iniziativa di questi signori che vogliono colpire chi ha fatto costruire quella muraglia di scogli e cemento….dove erano quando lo costruivano?
Sfruttano il nostro territorio facendo milioni di euro ma per la gente e la comunita’ non fanno assolutamente niente, grazie al nostro ex sindaco nonchè governatore sono venuti a fare i pradoni e ora ci ritroviamo così ….che citta turistica complimentoni!!!!