L’ultimo Bollettino sulla sorveglianza delle arbovirosi, precisa l’assessore, indicava la conferma di 19 casi, tra cui anche un frate cappuccino di Mestre. Le province coinvolte sono quelle di Rovigo, Venezia, Treviso e Verona.
“Dall’inizio di giugno la Direzione regionale Prevenzione ha posto un’attenzione particolare alla sorveglianza e al controllo delle malattie trasmesse da vettori attivando tutti i soggetti interessati, in primis le Aziende”, ha continuato l’assessore Coletto. L’uomo deceduto è stato colpito da una forma neuroinvasiva del virus.
“Alla gente chiediamo non paura ma attenzione e collaborazione, perché anche semplici comportamenti singoli sono importantissimi, come proteggersi con uno dei tanti efficaci repellenti disponibili ed evitare accumuli d’acqua stagnante nei giardini e nei sottovasi di fiori, dove le zanzare depongono le uova e proliferano” dice ancora l’assessore.
La nota della Regione contiene numerosi consigli utili: indossare vestiti di colore chiaro che coprano la maggior parte possibile del corpo, come pantaloni lunghi ed abiti a manica lunga; usare repellenti cutanei per uso topico; cercare di alloggiare in ambienti climatizzati o comunque dotati di zanzariere alle finestre; in caso di presenza di zanzare all’interno dei locali, utilizzare spray o altri insetticidi per uso domestico, oppure diffusori di insetticida elettrici, aerando bene i locali prima di soggiornarvi.
Fonte FanPage (Biagio Chiariello)
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