“La forza politica che capitalizzerà il malessere contro Dazn può raggiungere anche il 50%”, si ironizza su Twitter. “Ci rinuncio, non aspetto nemmeno la fine del mese di prova”, protesta un altro, escludendo di abbonarsi al servizio. E ancora, c’è chi rileva “15 secondi di ritardo della telecronaca”, chi domanda “Bella partita?”, lamentandosi di non essere riuscito a vederla e chi, mettendo il dito nella piaga, chiede ironico: “Ma i tweet sono in differita come le partite?!”
Una settimana fa Dazn, commentando l’esordio, anch’esso caratterizzato da immagini che saltavano, interruzioni e rallentamenti, aveva dichiarato: “Vogliamo continuare a migliorarcie stiamo lavorando per perfezionare il servizio”. Su Facebook la società ha anche pubblicato nei giorni scorsi una guida in 5 suggerimenti per migliorare l’esperienza di streaming: “1) verifica la tua velocità di connessione 2) Meglio su un grande schermo 3) scegli il miglior dispositivo 4) valuta il browser migliore 5) assicurati la migliore connessione”.
Intanto l’Unione dei Consumatori ha invitato gli utenti a fare una contestazione scritta. “Il servizio offerto, almeno per ora, è scadente”, ha sostenuto il presidente Manlio Arnone, annunciando che “se il problema non dovesse essere risolto in tempi brevi” si valuterà “un’azione di tutela collettiva”.
Fonte AdnKronos