Per carità, si tratta di battute – accolte anche da qualche sorriso in sottofondo – che però confermano la visione del mondo di un politico (evidentemente) mal digerito dalla sinistra di cui è espressione. Parole pronunciate il 12 settembre, nella sala del Gonfalone del Comune, in occasione dell’illustrazione dell’impegno della Regione Campania per Salerno.
Uno dei temi riguarda “il parere, verosimilmente positivo, che l’ufficio legislativo di Palazzo Santa Lucia esprimerà circa la richiesta di stabilizzazione dai primi di ottobre di 130 lavoratori precari con contratti interinali in scadenza presso Salerno Pulita (la SpA ad intero capitale pubblico detenuto dal Comune di Salerno per il 98.83%, ndr)”.
Quindi l’organico “con i 90 dipendenti ex Consorzio di Bacino già stabilizzati salirà a 450 unità: probabilmente il doppio di quello della città di Modena, per cui mi aspetto che Salerno sarà uno specchio, una bomboniera”.
Parole che, seppure verificate e legittimate dalle procedure di legge in vigore, non riescono ad allontanare l’acre sapore della perdita di speranza per i tanti disoccupati che, leggendo l’articolo 97 della Costituzione, continuano a sperare nei pubblici concorsi invece che nelle agenzie interinali.
Fonte LaDenuncia.it
Vorrei fare presente che la Sharia non è adottata solo dai gruppi Jihadisti. Nazioni governate sotto forma di Repubbliche Islamiche e allo stesso tempo impegnate nella lotta al terrorismo basano il loro ordinamento giuridico su questa filosofia, condivisibile o meno, che trova origine nel Corano.
Il discorso è molto ampio da sviluppare e abbraccia aspetti sia interazione sociale che economica.
Credo che il Governatore De Luca abbia voluto fare una battuta senza accostarsi a gruppi terroristici.
Parole e palle caro de Luca, solo palle e parole…fatti zero
Nella Salerno pulita potrebbero esserci anche 2.000 operatori, ma se non sono in giro con pala, ramazza e carrellino con bidoncini, come si faceva una volta, e se non si contravvenzionano i cittadini incivili, Salerno continuerà ad essere un cesso!
Per quello che paghiamo per la tarsu la monnezza ce la dovrebbe venire a prendere lui in persona a casa..
Nell’anno 1960 e 1970 e oltre gli spazzini uscivano a lavorare alle 03.30 del mattino,la città alle ore 10.30 era gia pulita poi ogni zona c’era uno spazzino che scopava la strada.nel 1950 gli spazzini entravano nei palazzi è ritiravano la spazzatura davanti alle porte cosi in strada non c’era ne sacchetti ne bidoni .gli spazzini erano dei gran lavorati che si salvaguardavano il proprio posto.avevano voglia di lavorare per mantenere pulita la loro città,.adesso di quei principi e valori che avevano loro sono pochi ad averli.troppi fannulloni pagati senza far niente.fate più controlli su chi deve pulire.