AAA cercasi assessore (donna) disperatamente. Suona più o meno così l’annuncio contenuto nell’avviso pubblico firmato da Gelsomino Centanni, sindaco di Calabritto (Avellino), centro di 2.300 abitanti dell’Alta Valle del Sele, al confine con la provincia di Salerno. Dopo le dimissioni della professoressa Luisa Severino, cui era stata affidata la delega agli Affari Generali, Centanni si è trovato in giunta soltanto con il vice sindaco e a fare i conti con il decreto legislativo del 2000 che impone la parità tra i sessi nell’affidamento anche degli incarichi amministrativi.
Non avendo tra i sei consiglieri della sua maggioranza una figura femminile, alcuni giorni fa il sindaco ha pubblicato l’avviso, che scadrà domani alle ore 9, rivolto “a soggetti di sesso femminile residenti o comunque appartenenti al territorio comunale” che abbiano due caratteristiche: quella di condividere il programma con cui Gelsomino Centanni è stato eletto sindaco nel 2016, e una adeguata competenza politico-amministrativa.
Fonte Ansa
ed ecco che la legge si manifesta in tutta la sua stupidità! ora che dovrebbe fare il sindaco? prendere per i capelli una donna a caso, anche incompetente, e nominarla assessore? anche a scapito eventualmente di un uomo competente? è negativo non nominare una donna solo per il fatto che è donna, ma è altrettanto discriminatorio, stupido e anticostituzionale nominarla per il solo essere donna. Questo nel mondo normale, ma negli ultimi anni di boldrinismo qualcuno si è abituato a idee diverse di normalità: è normale quello che la presidenta diceva essere normale!.. Ora mi aspetto che venga obbligata una donna presa a caso per occupare quel ruolo, giusto?