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Pesci nel Mar Morto, si avvera la profezia di Ezechiele: la fine è vicina?

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Nell’Antico Testamento, il profeta Ezechiele è il protagonista centrale del “libro di Ezechiele” con le profezie su ciò che considera l’avvicinarsi dei tempi finali. Una profezia messianica è che l’acqua scorrerà da Gerusalemme nel Mar Morto, le acque si riempiranno di pesci, riversando la vita nel deserto circostante. Evento considerato impossibile a causa dell’elevata salinità del Mar Morto che impedisce lo sviluppo della vita, esistendo solamente alcuni tipi di arcaebatteri e alghe ma il fotoreporter israeliano Noam Bedein ha riportato avvistamenti di pesci che nuotano in doline d’acqua dolce che si sono formate sulle rive del mare, scrive il Daily Star.

Le foto diffuse, dal progetto Dead Sea Revival, mostrano minuscoli pesci che nuotano nell’acqua e sembra provengano dal bacino idrico. Bedein, che lavora al progetto Dead Sea Revival mirato a preservare il Mar Morto e altri “tesori idrici” israeliani, ha affermato che la presenza di pesci, dimostra che l’acqua è “tutt’altro che morta”.

Alcuni indicano questo evento come l’inizio della realizzazione della profezia di Ezechiele. La Bibbia afferma che dopo la distruzione di Sodoma e Gomorra, la terra fu trasformata in una sterile terra desolata, la stessa area in cui si trova il Mar Morto. Ma fu profetizzato che la vita sarebbe tornata nuovamente sulla terra, con pesci in abbondanza nell’acqua. “Arrivando al Mar Morto, il punto più basso sulla terra, ci si accorge che la profezia è una realtà”, ha detto Bedein a Breaking News Israel.

“In un luogo che era stato maledetto ai tempi della Bibbia, ora si possono esplorare le doline e, dove l’acqua si è ritirata, vedere i pesci così come detto nella profezia di Ezechiele, che annuncia inoltre il ritorno degli ebrei” e aggiunto: “La maledizione è finita e questo luogo, i suoi minerali, portano vita alle persone in tutto il mondo”.

Fonte Blitz Quotidiano

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