«Alessandro si trova bene a Salerno, dove non è certo venuto per perdere. C’è una tifoseria importante e la città è molto bella. Somiglia a Bari, altra piazza in cui non puoi certo limitarti a fare il compitino. Fino a questo momento ho solo letto giudizi positivi su di lui, ha fatto bene e credo non si possa imputargli nulla.
Spero che continui su questa scia non posso imputargli niente, non ho ancora visto una insufficienza in pagella e spero che continui così.
Del resto, la squadra è ben messa: nelle prime sette ha incrociato le più forti e non ha nulla da invidiare a chi la precede in classifica. Può giocarsela con chiunque».
A dirlo Marco Micai papà di Alessandro il portiere della Salernitana. In una interessante intervista a Il Mattino, oggi in edicola, il papà di Micai svela alcuni retroscena sul figlio protagonista di un avvio eccezionale a difesa della porta della Salernitana
25 anni Micai ha cominciato nel settore giovanile del Mantova, poi Varese e Palermo. Prima di indossare le casacche di SudTirol e Bari. L’esordio tra i professionisti col Como in terza serie il 7 ottobre 2012.
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