I tir sono costretti ad andare sull’A30, con un aggravio di circa 50 chilometri rispetto al percorso tradizionale, che si traduce in maggiori costi per le aziende di autotrasporto e per tutto quanto riguarda l’intero settore di circolazione delle merci. Al termine della riunione – voluta per trovare insieme alla federazione una risposta alle difficoltà di mobilità evidenziate – la delegazione Fai comunicherà le misure di protesta degli autotrasportatori che verranno attivate per sensibilizzare l’opinione pubblica e gli enti preposti.
E’ stata inoltre inviata all’assessore alla Mobilità del comune di Salerno, Mimmo De Maio, al sindaco di Vietri Sul Mare Franco Benincasa e al sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli, una richiesta ufficiale di incontro per fare il punto sulla viabilità e sulla eventualità di utilizzare la SS18, ma anche per conoscere i risultati degli studi condotti dai docenti universitari in merito alla possibilità di utilizzo di questa strada. “L’ordinanza attuale ferma il trasporto dei mezzi pesanti per 90 giorni.
Leggo sui quotidiani che il viadotto Gatto sarà sottoposto ad altre verifiche con conseguente chiusura parziale del traffico. Non vedo ad oggi alcuna volontà di affrontare il problema della viabilità e del trasporto merci in un periodo – quello natalizio – che a breve porterà un incremento della mobilità, ha detto il segretario regionale coordinamento Fai, Angelo Punzi.
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