
“Per la costruzione del parterre – sottolinea- pare si stia procedono ad escludere dirigenti salernitani ed autorevoli esponenti del partito. Militanti ed amministratori. I parlamentari ed i dirigenti, che a lei fanno riferimento, continuano a ripetere ai quattro venti che ci sarebbero suoi veti su alcune presenze come ci sarebbero suoi veti sull’allargamento del partito”.
“Non ci voglio credere – rilancia Amatruda – atteso il profilo istituzionale e di leadership nazionale di Mara. Ma sono preoccupato perché ricordo i giorni e le ore della composizione delle liste alle politiche, ricordo il gioco dei veti, delle esclusioni, degli imbrogli politici. Erano momenti particolari e certi errori possono capitare, ripeterli sarebbe una iattura”.
“Mara che è leader nazionale, e dunque devo ritenere estranea al giochino dei veti, imponga un altro stile ai suoi dirigenti che lavorano per dividere su Salerno, che prediligono le simpatie alla politica. Contribuisca ad aprire un partito che è, nel salernitano, in sofferenza da anni” conclude Amatruda
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