Ogni anno il Comune nel periodo delle luci di artista si era preoccupato di sospendere lo svolgimento del mercatino dell’usato, che da decenni ‘tormenta’ il quartiere di Torrione. Purtroppo quest’anno si è ritenuto che lo spettacolo delle luminarie non poteva privarsi di questo scenario.
A me basta la tristezza di quel povero orso sommerso dalla paccottiglia di ogni genere. Vi lascio immaginare le condizioni di pulizia e degrado progressivo degli arredi dopo un’intera giornata di bivacco dalle 6,00 alle 21,00 e oltre.
Vi risparmio la cronistoria di questo ‘regalo’ che il Comune ha voluto fare al nostro quartiere, ma, se può interessarvi, vi potrei raccontare che cosa è stato quel mercato per gli abitanti della zona con vigilanza e presenza in progressivo calo fino all’attuale totale assenza di ogni controllo’.
Lo scrive un cittadino di Torrione che segnala alla nostra redazione quanto accaduto questa mattina in prossimità di una delle opere luminose inserite nel programma di Luci d’Artista 2018
una volta ho parlato con una signora che vendeva la “paccoltiglia” mi disse che aveva guadagnato solo 20e…le chiesi e chi te lo fa fare…rispose che il gg dopo avrebbe potuto comprare un libro che serviva alla figlia….TU CHE EVIDENTEMENTE SEI NATO AGIATO SAPPI CHE NON TUTTI HANNO AVUTO LA TUA FORTUNA CARO ABITANTE DI TORRIONE (COME ME). ABBI PIù RISPETTO
Ma per piacere……
Non avete nulla da fare.
Manco se avessero oscurato la Gioconda.
Concordo con i primi commenti. Io fortunatamente lavoro, ma non vi nascondo che 2-3 volte ho partecipato al mercatino per raccimolare qualche soldino in più e disfarmi di qualcosa oramai inutile ma che mi dispiaceva buttare. Mai sentito di zona impraticabile per colpa del mercatino. Sulla pulizia non posso esprimermi perchè non ci passo la mattina dopo il mercatino, ma quella sarebbe responsabilità dell’organizzazione o dello spazzino di zona
Hai due mesi di tempo per goderti l’orsetto del cavolo, non rompere e augurati che tu un giorno non sia costretto a vivere di vendita di “paccottiglia di ogni genere”…ste luci vi hanno fuso il cervello!
Giustamente chi non ha mai avuto problemi di lavoro ed economici,non può capire le difficoltà di chi non riesce a sopravvivere,ma molte volte ci sono persone che pur non avendone la possibilità,si indebitano fino al collo per cose non proprio necessarie. Conosco persone che piangono miseria e poi si vanno a comprare auto nuove a rate o l’ultimo telefono uscito sul mercato.