Parla la mamma che ha picchiato la prof: «Ho sbagliato ma…»

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Un’insegnante è stata schiaffeggiata a scuola dalla mamma di un’allieva. Laprofessoressa aveva colpito un’alunna durante una visita guidata

A darne notizia il quotidiano Il Mattino.  I fatti si sono verificati il 22 ottobre scorso presso la  scuola media di Giovi-Ogliara

Sulla questione è intervenuta la madre dell’alunna per raccontare a Salernonotizie la sua verità su quanto avvenuto.

«Sono la mamma che, come dicono,  ha picchiato la prof. I fatti sono andati così: La mattina i ragazzi si erano recati in chiesa ad Ogliara. Prima di entrare un ragazzino stava per inciampare in una catena.  Mia figlia ha notato la cosa ed ha avvertito il ragazzo urlando (Stai attento!). A quel punto la si è recata verso mia figlia è le ha dato uno schiaffo. Tutto questo è avvenuto davanti a 19 ragazzi con mia figlia che ha riportato dei lividi sul viso per cinque giorni.

Successivamente l’insegnante mi ha contattato affermando che aveva colpito involontariamente mia figlia nello girarsi.

Dopo la riunione a scuola (dove parlai con la preside che mi disse di prendere un appuntamento) ho atteso che la prof uscisse da scuola per parlare. Mi sono avvicinata a lei con  garbo e le ho chiesto se poteva spiegarmi cosa fosse successo.

La prof mi ha voltato le spalle e nell’andare via ha detto: ‘Signora io con le persone mediocri non parlo. Vada direttamente dalla preside’. A quel punto sentendomi offesa e presa dall’ira ho reagito male. Premetto che il mio gesto deve essere  condannato ma vedendo mia figlia  in quelle condizioni ho reagito male. Nessuno si è preoccupato di mia figlia, del suo dolore emotivo e psicologico.

Nessuno si è  preoccupato di mia figlia,  di cosa sta passando, del fatto che piange nel sonno e si sveglia nel cuore della notte con le crisi di ansia

Non vuole più  andare a scuola. Solo io so cosa sto passando. E sentirmi puntare il dito contro da persone che non conosco e che non conoscono la mia storia e quella di mia figlia mi fa male

Non è una bella cosa. Sbagliare è umano. Io ho ammesso subito ed ero pronta a chiedere scusa ma dall’altra parte silenzio. Da premettere che io stessa, la sera dell’accaduto ho chiamato la polizia fornendo nome e cognome e la versione dei fatti.

Sono stata l’ unica ad aspettare l’arrivo della Volante in quanto tutti i docenti erano andati via’

12 Commenti

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  • Sua figlia passa le notti in bianco e non vuole più andare a scuola perchè è stata colpita involontariamente da una insegnante? Ma a chi vuole farlo credere? E chiami anche la polizia? E pretendi che le insegnanti aspettino la volante che hai chiamato ? Penso che l’unica cosa buona che ha fatto la madre è chiedere scusa.

  • elvira o vir ca si scem……….ma sai leggere o no? Ma secondo te uno viene colpito INVOLONTARIAMENTE??????????????????????e jamm ja svegliati dal letargo. mi pare che il racconto della madre dica tutt’altro…..ed è stata una reazione (SBAGLIATISSIMA) ad un comportamento maleducato dell’insegnante

  • X Elvira
    Perché la parola dell’insegnante dovrebbe essere quella vera? Come si fa a creare ematomi involontariamente che credo siano documentati nei referti? Se non si conoscono tutti gli aspetti di una vicenda non si puo giudicare. Se lo si fa per partito preso è solo la proiezione di un disturbo personale

  • Alex etc: appunto, da entrambe le parti però! quindi perchè credere alla madre senza sapere i fatti? GLi ematomi? il referto dice che esistono, mica come e CHI li ha procurati?! Inoltre, ammesso che l’insegnante abbia fatto questo, la madre ha fatto peggio, in quanto doveva semplicemente andare a denunciare i fatti, prima al preside poi ai carabinieri. Invece, con questo gesto da camorristi è passata indiscutibilmente dalla parte del torto, insegnando alla figlia che la violenza è sempre giustificata per far valere le proprie ragioni. Piuttosto, a me darebbe più fastidio la frase sulle persone mediocri .. se vera credo sia ben peggio detta da un insegnante che parla con una madre.

  • Lei ha fatto bene ha schiaffegiare la maestra,perché questa prof.e la classica persona che fa la forte con i deboli e fa la debola con i forti.non si agisce in quel modo a picchiare un minore.non si toccano i bambini licenziate la prof.stufi di sentire sempre che succedono queste cose nelle scuole

  • per chi, non giustifica l uso della violenza, vorrei vedere se colpissero i vostri figli. siamo tutti leoni da tastiera.

  • I mediocri spesso sono loro, gli insegnanti. E lo dico da fratello di due professori. Molto spesso abusano dei mezzi di correzione, altre volte creano situazione di sudditanza psicologica perchè il coltello dalla parte del manico(registro con i voti, registro per le note ecc.) lo hanno loro e non gli alunni nè i genitori. Sono persone che, uscite dalle quattro mura scolastiche, contano il giusto e spesso i loro ex alunni non li salutano nemmeno . Chiaramente non voglio generalizzare, ci sono anche casi di insegnanti portati in trionfo.

  • Anonimo tu invece sei molto intelligente, bravo. Sicuro la figli avrà fatto qualcosa di bello per beccarsi il colpo. Quando è tornata a casa la mamma la doveva riempire di schiaffi. Quando ero piccolo io pure le prendevo alle medie e alle superiori e puoi stare sicuro che avevo fatto qualcosa. E lì restava. La violenza è quando ti massacrano di botte e ti devono portare in ospedale. Uno schiaffo, uno scappellotto non è violenza è solo educazione che i genitori non sanno dare.

  • Salernitano dipende anche dalla situazione. La bambina ha urlato stai attento ad un altro bambino che stava inciampando. Ha semplicemente urlato per attirare l’attenzione. Dal racconto della madre la maestra si è avvicinata alla figlia in maniera come dire “wappa” e le ha rifilato un ceffone. Non ci si comporta così.

  • Il problema dei nostri figli violenti bulli e con.mancanza assoluta di rispetto le istituzioni e la società siamo noi genitori. Prima quando andavamo a scuola se tornavi a casa con una nota o con un ceffone del prof acchiappavi pure il resto,ora i genitori vanno a scuola a picchiare i professori…ppo non lamentiamoci dell assenza di educazione in giro, ormai i nostri figli non.co stanno capendo più nulla

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