Stop nascite a Polla e a Sapri tutti a scuola con i bambolotti

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Insorgono i cittadini del Golfo di Policastro e del Vallo di Diano che, secondo il decreto regionale dal primo gennaio 2019, non potranno più partorire nelle strutture ospedaliere di Sapri e Polla per la chiusura dei punti nascita. Contro questo provvedimento i cittadini si stanno mobilitando. A Teggiano, in mattinata, la manifestazione «L’(i)eto evento al Leto. Rivoluzione neonatale».

Sui social è divenuto virale l’hastag #iocisononato ideato dall’associazione “I ragazzi del Ponte” di Polla.

La Regione Campania, nel frattempo,  tornerà a chiedere al Governo la deroga, già concessa all’ospedale di Vallo della Lucania mentre il Consiglio provinciale, nella seduta di domani, voterà una delibera da inoltrare al Governo per il mantenimento dei due punti nascita.

 

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