La rosa a disposizione di mister Stefano Colantuono ritrova alcuni petali. La sosta permette al tecnico romano di poter rivedere in gruppo alcuni dei calciatori che (più o meno di recente) si erano fermati per noie fisiche. E’ il caso di Davide Di Gennaro, che ha risolto i problemi posturali a causa dei quali andava incontro a malanni, e di Akpa Akpro, che ha smaltito il vasto ematoma alla coscia che si era procurato in uno scontro di gioco in allenamento.
E’ tornato in gruppo anche Alessandro Rosina che, dopo aver lavorato in un centro specializzato di sua fiducia a Torino, ha dapprima seguito un protocollo personalizzato e ora è disponibile a tutti gli effetti.
La decisione riguardo al suo eventuale utilizzo, dunque, spetta a Colantuono. O al mercato. Visto che in estate il fantasista calabrese è stato vicino alla rottura con la società. In infermeria resterà ancora per poco Odjer, mentre sono da valutare le condizioni di Perticone (per il quale s’attende l’esito dei nuovi controlli strumentali ai quali doveva essere sottoposto dallo staff sanitario).
Bernardini, che pure era stato inserito in lista dalla Salernitana, difficilmente tornerà in campo prima dell’anno nuovo. Domani Jallow giocherà nella gara valida per le qualificazioni alla Coppa d’Africa contro il Benin, ma il suo Gambia non è riuscito a strappare il pass per la fase finale della manifestazione per cui, dopo la partita, il coloured granata potrà fare rientro in città.
Anche l’attaccante di proprietà del Chievo sarà arruolabile per la gara del prossimo 1 dicembre in casa del Cittadella. Sfumata la possibilità di affrontare in un’amichevole di lusso a Formello la Lazio, la Salernitana è a caccia di uno sparring partner: mister Colantuono vuole far giocare ai suoi una o più partite amichevoli (non solo con la Primavera) per far mettere benzina nelle gambe alla truppa.
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