“Ho depositato la proposta di legge regionale che prevede contributi per l’installazione di sistemi di videosorveglianza nei nidi e nelle scuole dell’infanzia. Una misura indispensabile per tutelare i bimbi della Campania. Al tempo stesso sto lavorando per estendere questa misura anche agli ospedali e alle case di cura per anziani.
Si tratta di misure indispensabili per prevenire e fare chiarezza immediata in casi di gravi negligenze come quello della paziente del Don Bosco ricoperta di formiche, o nei casi di violenza ai danni degli anziani. Le installazioni saranno realizzate previo accordo con le rappresentanze sindacali e nel rispetto della normativa statale in materia di tutela dei lavoratori.
Non vogliamo di certo trasformare questi luoghi in un “mega Grande Fratello” ma dopo l’ennesimo caso di Qualiano, dove un bidello è stato accusato di aver molestato un alunno nei bagni della scuola, non è più tollerabile attendere per cogliere le opportunità che la tecnologia ci offre per la difesa dei piccoli scolari”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che ha depositato la proposta di legge.
“Sosteniamo l’iniziativa dei Verdi – ha dichiarato Benedetta Sciannimanica, presidente dell’associazione Tutte Unite, lanciando una raccolta di firme per chiedere l’approvazione della legge regionale che favorisca l’installazione di telecamere negli asili nido e, speriamo, anche nelle case di cura per anziani e negli ospedali.
Dobbiamo tutelare l’incolumità dei più deboli, di quelli che non si possono difendere. Questo diritto di tutte le famiglie deve prevalere sul diritto alla privacy.
La serenità anche di un solo bambino non può essere seconda rispetto a niente. Tantomeno al diritto alla privacy o alle difficoltà economiche che spesso impediscono l’adeguamento tecnologico delle scuole”.
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