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Rifiuti, arriva il Governo in Campania. Ecco il piano anti emergenza

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“Basta ai roghi tossici, mai più terre dei fuochi. Lunedì sarò a Caserta, con sette ministri di questo Governo, per firmare il “Piano d’azione per il contrasto dei roghi di rifiuti”. “Il Governo del cambiamento dichiara guerra a mala gestione e traffici illeciti che per troppi anni, nel silenzio dei governi precedenti, hanno devastato un territorio meraviglioso tristemente ribattezzato “Terra dei fuochi”, con conseguenze inaccettabili sulla salute dei cittadini”. Lo afferma il premier Giuseppe Conte su Facebook.

“Questo Governo vuole riappropriarsi di un pezzo prezioso del suo territorio che per troppo tempo è stato considerato terra di nessuno. Invece lo Stato c’è e posso assicurare che non faremo sconti”. Giuseppe Conte lo spiega su Facebook.

“Il protocollo che andremo a firmare – spiega Conte – interesserà non solo la Campania, ma tutti i territori dove esistono queste problematiche. Metteremo in atto interventi per la tutela della salute della popolazione, dell’ambiente e dell’ecosistema, e per il presidio del territorio”, afferma.

De Luca in Tv critico con Salvini e sull’ipotesi termovalorizzatori

L’idea di realizzare un termovalorizzatore in ogni provincia della Campania è obsoleta e non in più in linea con i tempi. È questo il pensiero del presidente della Regione Vincenzo De Luca in merito alla proposta lanciata dal ministro dell’Interno Matteo Salvini . «La posizione espressa è inaccettabile – ha detto a Lira Tv –.

Il precedente piano regionale dei rifiuti prevedeva 3/4 termovalorizzatori in Campania, noi lo abbiamo cambiato ed eliminato questa cosa. Abbiamo invece previsto una quindicina di impianti di compostaggio ed un incremento ulteriore della raccolta differenziata. Il nostro è un piano difficile ma l’unico realistico».

De Luca, nel ricordare come lui stesso negli anni precedenti si era offerto per costruirne uno, spiega che oggi «non c’è la materia prima da bruciare a meno che non vogliamo bloccare completamente la raccolta differenziata. Da un punto di vista economico- finanziario è una situazione che non regge.

I vecchi termovalorizzatori hanno inoltre beneficiato di un incentivo che i Governi stanno sempre più riducendo e puntano ad annullare. È un tema molto complicato e la posizione di Salvini ci danneggia soprattutto nel momento in cui insieme al ministro dell’Ambiente stiamo trattando con l’Europa per far togliere l’infrazione per reato ambientale. Come andiamo a trattare a Bruxelles in questa situazione?».

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