«La reazione dei genitori è stata uno choc dal punto di vista emotivo per Emily. Per fortuna, lei si trovava già nel dormitorio universitario quando è stata cacciata di casa» – si legge nel post dell’amica di Emily, Grace Hausladen – «I suoi genitori hanno reagito con odio, buttando fuori di casa tutto ciò che era in suo possesso: dai giocattoli dell’infanzia fino ai trofei sportivi, passando per tanti album di foto. Emily fa due lavori per mantenersi gli studi e competere in vari sport, dall’atletica al calcio, ma non basta: per questo la dobbiamo aiutare, non può pagare la colpa di essere se stessa».
Fonte Leggo
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