Non sappiamo se tale taglio riguarderà anche la Salerno-Avellino e in che misura.
Dati i precedenti “scippi” già avuti nei decenni passati, dato che un ulteriore rinvio della messa in sicurezza e ammodernamento della Salerno – Avellino, di TUTTA la Salerno-Avellino, sarà un colpo di grazia allo sviluppo delle provincie di Salerno e di Avellino, significherà avere ancora morti su tale arteria, produrrà ulteriori sfiducia e pessimismo verso le istituzioni anche considerando che il silenzio assordante della deputazione locale su tale argomento se escludiamo una interrogazione parlamentare prodotta da un singolo deputato chiediamo ai sindaci di:
- Salerno;
- Pellezzano;
- Baronissi;
- Fisciano;
- Mercato San Severino;
- Montoro;
- Serino;
- Solofra;
- Avellino
di convocare immediatamente un incontro, a cui già garantiamo la nostra presenza e il nostro contributo, con i deputati e senatori eletti nelle due provincie. Se le nostre preoccupazioni risultano fondate il tempo che ci rimane è quasi scaduto.
Solo con un fronte largo e unitario, ma soprattutto popolare, composto dalle Amministrazioni Locali, dai Partiti, dai Sindacati, dalle Associazioni e singoli cittadini possiamo pensare di ottenere quanto auspichiamo da decenni. Queste nostre terre hanno bisogno di sviluppo, di lavoro, di reddito e di sicurezza sulle nostre strade.Ovviamente in ogni caso il nostro lavoro e impegno non cesserà fino alla fine dei lavori dell’ultimo centimetro del nostro raccordo autostradale.
Lo scrive in una nota stampa il costituente Comitato Popolare per la Salerno-Avellino