Il girone di andata per l’attacco della Salernitana volge al termine con un bilancio decisamente negativo. Dei 21 gol segnati fino ad ora, solo otto portano la firma degli attaccanti in rosa. Avevano fatto ben sperare inizialmente le cinque reti siglate da Bocalon, arrivate tra l’altro con continuità, racchiuse in poche partite della prima fase della stagione. Poi, però, anche l’ex dell’Alessandria si è fermato, assieme al resto della squadra. Per gli altri attaccanti il bilancio peggiora ulteriormente. Jallow ha segnato un solo gol, Djuric e Vuletich sono ancora all’asciutto.
Meglio di loro, invece, ha fatto Rosina che, superato l’infortunio, è tornato in pista da poche settimane, ma ha già messo a segno due gol che però non hanno fruttato punti alla squadra, uscita sconfitta sia a Cittadella che a Carpi. E’ stato gettato da poco nella mischia anche Andrè Anderson che ha avuto meno tempo a disposizione di Rosina per mettersi in mostra, mentre per Francesco Orlando ha fatto la sua apparizione solo nei minuti finali della sfida contro il Pescara.
Il magro bottino del reparto avanzato granata è frutto, secondo mister Gregucci, di una cattiva gestione della manovra offensiva e di conseguenza, per il tecnico, le responsabilità andrebbero estese all’intera squadra. Ora c’è da rimboccarsi le maniche. La Salernitana ha bisogno dei gol degli attaccanti e ad di là degli interventi che si potranno fare sul mercato, sarà necessario che gli elementi già presenti in rosa siano messi in condizione di segnare. E’ questo il primo dei buoni propositi del 2019.
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