La kermesse calcistica è andata in scena sabato 29 dicembre presso l’impianto sportivo “Ventura” di Rufoli. In un clima di cordialità e sano divertimento, l’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di raccogliere una somma importante che sarà utilizzata per l’acquisto di un defibrillatore pubblico.
Sul piano sportivo, oltre alla Salerno Guiscards, hanno preso parte al torneo i padroni di casa del Giovi Calcio Rufoli (impegnati nel campionato di Seconda Categoria), la compagine dell’Atletico Porticciolo (iscritta al torneo CSI di Salerno) e la Selezione Giovani Avvocati di Salerno.
La formula dell’evento – che ha riscontrato un buon successo in termini di partecipazione – ha visto la Salerno Guiscards guadagnare la finale grazie al successo nel primo incontro con l’Atletico Porticciolo per 2-1, grazie alle reti di Dario Guadagno e Domenico Esposito. Nel secondo incontro di giornata, il Rufoli si è imposto per 1-0 sulla Selezione Avvocati salernitani, raggiungendo ifoxes in finale.
Partita vera quella in cui i Guiscards e il Rufoli si sono contesi la vittoria del quadrangolare. Le due compagini hanno impattato per 0-0 nel mini tempo regolamentare, motivo per cui c’è stato bisogno dei calci di rigore per sancire la vincitrice del trofeo. Alla fine è stato il Rufoli a spuntarla nella roulette dagli undici metri. Ma a trionfare è stata soprattutto la solidarietà manifestata dalle quattro compagini impegnate. Un successo di bontà che ha premiato un’iniziativa che si ripeterà nel corso degli anni e che la Salerno Guiscards confida di promuovere.
La soddisfazione e la voglia di credere nelle manifestazioni improntate sul sociale si evincono dalle parole del responsabile dell’Innovazione della società Dario Guadagno: «Per noi è stata un’esperienza molto importante – ha affermato il fondatore della Salerno Guiscards –, che conferma quanto lo sport e le iniziative di aggregazione sociale possono fare per migliorare le condizioni della città e dei cittadini. Ci tenevamo, inoltre, a far sentire la nostra vicinanza alla famiglia della vittima di questa terribile tragedia».
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