Volley: l’Indomita Salerno vince il derby con Grifoni 3-2

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Torna al successo l’Indomita. Una vittoria emozionante nel derby contro Grifoni ottenuta con il risultato di 3-2. Partono bene i neroverdi allenati del neotecnico Speranza che si aggiudicano il primo set 21-25. Gli ospiti scappano via sin dalle battute iniziali: 0-3, poi l’Indomita effettua un importante controbreak portandosi sul 7-6 con due aces in battuta di Cantarella.

E’ l’ultimo sussulto della prima frazione perché Grifoni s’impone con costanza sfruttando soprattutto la propria bravura al centro (15-20). L’Indomita tenta di rientrare nel set con tre punti consecutivi, ma Grifoni chiude la contesa lasciando gli avversari a 21.

Rabbiosa la reazione dell’Indomita che si aggiudica i successivi due set: i biancoblu lasciano a 14 e a 20 gli avversari. Nel secondo parziale dopo il solito timido approccio (0-3) e (8-9), i biancoblu prendono il largo inanellando una serie di punti consecutivi sfruttando i turni di battuta di Citro e Guardabascio (20-11).

L’Indomita gestisce e chiude agevolmente il set. Lotta punto a punto nel terzo parziale: i biancoblu hanno lo strappo decisivo nella parte finale (18-17) arrivando al massimo vantaggio (22-17) che verrà mantenuto sino al 25-20.

Nel quarto set, la formazione allenata da coach Vitale e Capriolo arriva ad un passo dal chiudere la frazione, ma subisce la reazione d’orgoglio e dei cuori degli avversari che portano la sfida al tie-break vincendo il parziale ai vantaggi (24-26). L’Indomita parte male nella fase iniziale, ricomincia a macinare gioco mettendo la testa avanti nel punteggio (20-18), ma poi crolla nel finale anche in virtù delle battute di Scariati che fa saltare il banco.

Nel quinto set l’Indomita caccia via le paure e si aggiudica due punti preziosi ritrovando il sorriso terminando la contesa con il punteggio di 15-8.

Coach Vitale analizza la partita: “E’ importantissimo vincere perché i derby sono sempre insidiosi e Grifoni lo ha dimostrato. Pensavamo che gli avversari avessero dei problemi, soprattutto vedendo gli ultimi risultati, invece abbiamo trovato di fronte una squadra ben organizzata che ci ha dato filo da torcere. L’unità del gruppo è stata la chiave di volta per vincere la sfida: soprattutto l’ingresso di qualche ragazzo che era in panchina che, ribadisco, reputo sempre un titolare perché la forza di questa squadra è avere tante soluzioni vincenti.

Abbiamo recuperato qualche elemento: era ora! Siamo a gennaio, ormai. Siamo partiti con l’assenza di Senatore, qualcun altro sta ritornando in forma: finalmente possiamo tirare un sorriso di sollievo. La vittoria è la miglior medicina, portando a casa un buon risultato i ragazzi avranno un atteggiamento diverso nelle prossime sfide”.

Ritorno all’antico per Luca Morriello che ritorna nel suo ruolo originale, il palleggiatore: “Ovviamente sono a disposizione dei mister e quando ieri mi hanno chiesto una mano per il secondo palleggio, ho dato la mia immediata disponibilità: da libero quest’anno sta andando bene, ma questa gara mi ha fatto tornare ai vecchi tempi.

Mi sono adattato in questi mesi nel nuovo ruolo: avendo fatto sempre il palleggiatore, la difficoltà è stata che il palleggiatore non riceve mai, ma con l’allenamento e la voglia di mettersi sempre in gioco penso che, non per presunzione, i risultati stiano arrivando: non mi posso lamentare del mio apporto alla squadra. Da palleggiatore è un’altra storia, è il mio primo amore anche perché sei il protagonista della squadra: dai un apporto diverso rispetto a quando giochi da libero.

Da libero devi stare concentrato, puoi anche non giocare per mezzo set: la difficoltà è essere presente per la squadra in quella determinata ricezione. Il passaggio è stato brusco, però, sono contento per come stanno andando le cose. La fortuna può girare dalla parte nostra: da questa settimana siamo rientrati tutti in allenamento ed è un’altra cosa. E’ rientrato Enzo, ci siamo allenati 15-16 persone. Questo è sicuramente un fattore positivo.

Per quanto riguarda le prossime gare, dobbiamo toglierci da dosso la pressione del primo approccio. Se ci riusciamo potremmo fare bene: sono contento per la vittoria del derby. Ci tenevo tanto, visto che son sempre stato in questa società, e posso dire con orgoglio che non perdiamo un derby da sei anni. La storia dell’Indomita ha voluto che il ritorno sia sempre più che positivo rispetto all’andata: quindi speriamo di fare di più in questa seconda parte di campionato”.

 

ASD INDOMITA SALERNO – ASD GRIFONI 3-2
(21-25, 25-13, 25-20, 24-26, 15-8)

ASD INDOMITA SALERNO: Morriello, Citro, Catone, Manzo, Cantarella, Sabatino, Memoli (L), Senatore, Squizzato, Magazzeno, Abate, Pagano, Guardabascio. Allenatore: Vitale – Capriolo

ASD GRIFONI: Colace, Cafaro, Scariati, Donnarumma, Cataldo, Minelli, Carpentieri (L), Pepe, Rainone, Del Gaudio, Citro. Allenatore: Speranza

I arbitro: Pasuqale De Simone di Olevano sul Tusciano
II arbitro: Emmanuel Criscuolo di Pellezzano.

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