Francesca Ottolini, 102 anni originaria di Verona, ma residente a Salerno lo scorso mese di settembre, mentre, era impegnata a risistemare l’abitazione, rinviene in una vecchia specchiera, tra tante foto di famiglia, un bot risalente al 1937 dal valore nominale di 100 lire. La centenaria, fino a quel momento non sapeva dell’esistenza di quel titolo.
Il consulente contabile al quale la signora si è rivolto per far stimare il “bot” ha calcolato dalla data di emissione, a quella del ritrovamento, compresi gli interessi legali, della rivalutazione e della capitalizzazione, una somma pari a 25 mila euro.
A questo punto Francesca Ottolini ha deciso di incassare il titolo e così si reca presso gli sportelli della Banca d’Italia. Purtroppo l’addetto allo sportello spiega alla donna di non poterle consegnare alcuna somma di denaro in quanto il titolo è prescritto.
Un diniego che non ha scoraggiato la signora Ottolini che si è rivolta all’avvocato Ilaria Napolitano del Foro di Roma. Analizzata la situazione il legale ha deciso ricorre alle vie legali portando davanti al giudice la Banca d’Italia e il ministero dell’Economia. La prima udienza è stata fissata per il prossimo 23 maggio.
Fonte Ottopagine.it
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