Site icon Salernonotizie.it

Modo chiuso per 15 giorni, il giovane pestato: «Mi spiace per il locale»

Stampa
«Sono dispiaciuto per la sospensione delle attività del Modo ma sono soddisfatto dei provvedimenti a cui saranno sottoposti i buttafuori che mi hanno pestato». A dirlo Patrizio G., il 32enne di Battipaglia che nella notte tra sabato e domenica è rimasto coinvolto in una violenta colluttazione insieme a tre agenti della security che stavano lavorando presso il noto locale della zona orientale.

Ieri il questore di Salerno Maurizio Ficarra, in seguito ai fatti di violenza avvenuti all’esterno del Modo, ha disposto la sospensione delle attività per 15 giorni.

«In seguito all’episodio dell’aggressione ad un giovane avventore da parte degli addetti alla sicurezza, verificatosi nello scorso fine settimana presso un noto localedi intrattenimento salernitano e che ha avuto ampio risalto suimedia e sui social per la diffusione di un video sull’accaduto – si legge nella nota diramata ieri dalla Questura – il questore di Salerno ha adottato il provvedimento di sospensione dell’attività del locale per quindici giorni, ai sensi dell’articolo 100 del Testo unico leggi di pubblica sicurezza».

Ancora più complessa la posizione dei tre buttafuori che compaiono nel video diventato virale e che potrebbero presto perdere l’abilitazione a svolgere il loro lavoro. «Tenuto conto della gravità del comportamento dei tre addetti alla sicurezza della struttura prontamente identificati – si legge ancora nella nota della Questura – gli agenti stanno procedendo ad ulteriori attività ed accertamenti finalizzati alla revoca dell’iscrizione dei tre nell’apposito elenco tenuto presso la Prefettura relativo agli esercenti dell’attività di addetto alla sicurezza dei pubblici locali»

A Il Mattino Patrizio, il ragazzo pestato dice anche:  «Io non ho nulla contro il Modo, anzi l’avevo scelto per andare a passare una serata di svago – spiega a Carmen Incisivo – ero là per divertirmi con i miei amici e mai avrei potuto immaginare quello che è successo dopo. Nessun rancore e nulla da dire contro il locale, mi auguro soltanto che quando riaprirà sceglierà dei buttafuori più adatti al loro ruolo che non ripetano quanto mi è accaduto».

Sulle accuse ai buttafuori che lo hanno pestato aggiunge: «Non posso che essere felice per questa cosa. Se queste persone, come hanno dimostrato, non sanno fare il loro lavoro è giusto che accada questa cosa. Mi sembra il minimo impedirgli di continuare a fare sicurezza nei locali o in qualsiasi altro posto».

 

Exit mobile version