Per questo – scrive Il Mattino oggi in edicola – è stato disposto il trasferimento da Sapri a Nocera dove ci sono reparti d’eccellenza all’Umberto I anche per quanto riguarda la terapia intensiva neonatale dove il neonato sarà ricoverato nel caso nasca prima del tempo.
I medici dell’Umberto I hanno preso in cura la donna e per il momento è stato evitato l’intervento chirurgico con parto cesareo per dare maggiori possibilità al feto di continuare a vivere nel grembo materno e non nascere prematuro.
La notizia conferma il valore dell’Umberto I che ha il primato di 1.600 parti all’anno che fanno del’ l’unità operativa di Ginecologia la terza in Campania con pazienti che arrivano da ogni parte
Se è mai possibile che una povera crista per partorire deve andare da Sapri a Nocera Inferiore