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Comuni in crisi economica: in difficoltà 4 amministrazioni salernitane

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Ci sono quattro comuni salernitani nell’elenco delle amministrazioni in sofferenza economica. Quattro comuni che fanno compagnia all’amministrazione provinciale che già da due anni ha ricorso alle procedure di ripiano evitando (per ora) il default completo.

Nell’elenco dell’Anci – Associazione nazionale comuni italiani – aggiornato al mese scorso, oltre alla nota situazione economica di Palazzo Sant’Agostino, ci sono quattro comuni in difficoltà. Due sono commissariati, per vicende diverse. Ed entrambi andranno al voto la prossima primavera. Lo scrive il quotidiano Le Cronache

Si tratta di Scafati e di Montecorvino Pugliano. Quest’ultimo è stato sciolto l’estate scorsa proprio per la mancata approvazione del rendiconto di bilancio finanziario 2017. Tra i problemi il monte debiti accumulato dall’amministrazione comunale. L’altro è Scafati, da due anni vive sotto i riflettori dopo l’insediamento di una commissione prefettizia inviata a seguito dello scioglimento del Consiglio comunale all’indomani dell’inchiesta “Sarastra”. Nell’elenco ci sono altri due comuni: San Mauro La Bruca e Buccino.

Successivamente si è appreso che il Comune di Buccino (rispetto all’articolo di Le Cronache)  non è interessato da alcuna procedura di dissesto o di pre-dissesto, anzi può vantare un’efficace gestione finanziaria delle casse comunali che gli hanno consentito di registrare un avanzo di bilancio nel 2018

Anche il Comune di San Mauro La Bruca rettifica di non essere in dissesto. «Contrariamente a quanto affermato da Le Cronache, questo Comune non si trova in sofferenza finanziaria o in dissesto e pre dissesto economico».

Le Cronache a sua volta precisa che i dati sono stati attinti dal sito del Ministero dell’Interno. Sul sito ministeriale è possibile scaricare l’elenco di “enti deficitari e dissestati – esercizio finanziario 2017”. L’elenco è aggiornato al 5 luglio 2018, ossia l’estate scorsa. Scorrendo la lista ci sono le amministrazioni salernitane finite nel mirino.

Fonte Le Cronache

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