Il ragazzino ha vissuto un disagio non di poco conto per questa vicenda ed ecco che la madre si è rivolta all’avvocato Viviana Caponigro per ottenere, dal prefetto, il cambio del cognome del figlio attraverso un provvedimento amministrativo. Lo scrive Il Mattino oggi in edicola.
I motivi di accoglimento risiedono nel provato disagio psicologico del ragazzino che si è trasformato in un reale malessere che aveva cominciato ad interferire sul suo normale sviluppo psichico.
Il ragazzino non sopportava più di dover essere identificato con il cognome del padre biologico. Non voleva più andare a scuola né partecipare a gite e ad altre iniziative dove avrebbe dovuto presentarsi con quel cognome
Ma che notizia è? Pubblicità per l’avvocato?
Finalmente buone notizie !!! Io sto cercando da ANNI di togliere il mio cognome a mia figlia avuta da una relazione 10 anni fa. L’ho riconosciuta perchè la madre insisteva ma poi non l’ho mai più rivista e non vedo perchè una bambina che non ho mai voluta e che non fa parte della mia vita dovesse portare il cognome di mio padre.
Siccome siamo noi madri a decidere se un bambino indesiderato viene al mondo oppure no spetta a NOI trasmettere il proprio cognome ai figli nati fuori del matrimonio. Perchè adesso la situazione qual è- o rinunciamo al riconoscimento e in seguito anche al mantenimento oppure dobbiamo mettere il cognome paterno a un nostro figlio anche se il padre biologico non vuole far parte della vita di quest ultimo.