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Salerno: aperte le stanze dell’appartamento del Presidente della Repubblica

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Sono 66 i beni visitabili durante le Giornate Fai in Campania, tra sedi istituzionali, luoghi di culto, palazzi, ville, castelli, aree archeologiche, parchi e giardini.  Da sabato e fino ad oggi anche le bellezze storiche e architettoniche di Salerno sono coinvolte nella Giornata di Primavera del Fondo Ambiente Italiano. E’ stato possibile visitare alcuni tra i siti più belli del nostro patrimonio artistico e culturale: è stato possibile anche salire sulla cupola maiolicata della Chiesa dell’Annunziata, recentemente ristrutturata dal Comune.

La Delegazione FAI di Salerno cura l’evento che quest’anno ha come tema la “Particolarità del Patrimonio Salernitano, dal Capoluogo alla Valle Metelliana con la Badia della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni e la Costa d’Amalfi con Positano e Atrani”.

A Salerno è stato possibile visitare: il Palazzo della Prefettura con l’appartamento del Presidente della Repubblica (vedi foto).

Il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, intende esprimere un particolare ringraziamento alla Delegazione FAI di Salerno, guidata dall’Avv. Michelangelo De Leo, per il coinvolgimento della Prefettura nell’iniziativa, ai volontari dell’ANPS-Associazione Nazionale Polizia di Stato-Sezione di Salerno, che hanno affiancato lo staff della Prefettura, e ai giovani studenti che hanno animato la “due giorni”.

Gli “apprendisti ciceroni” del Liceo Scientifico Statale “Mon. B. Mangino” di Pagani e del Liceo Classico “Perito-Levi” di Eboli, impegnati nelle visite guidate, e gli studenti dell’Istituto Professionale Alberghiero “R. Virtuoso” di Salerno, che hanno supportato l’organizzazione nell’accoglienza delle centinaia di visitatori e turisti, contribuendo al successo della manifestazione.

Poi ancora il salone di rappresentanza e il Sacrario; il Palazzo Pedace con la sala affrescata del piano nobile e l’aula cultuale sede FAI Salerno con la mostra di Luigi Anelli; la cupola maiolicata della chiesa della SS. Annunziata; il comunichino nell’atrio della Chiesa di San Giorgio; la Cappella Gentilizia di Palazzo Pinto; il Salone da ballo di Palazzo D’Avossa; il Duomo con la Cappella di Nona, la Cappella del Tesoro di San Matteo e gli elementi orientaleggianti del Quadriportico; il Medagliere Pontificio presso il Museo Diocesano “San Matteo”; la Cappella di San Ludovico presso l’Archivio di Stato; le decorazioni misteriose di Palazzo Fiore; soltanto per gli iscritti o per chi si iscriverà in loco, alcune dimore private che svelano dipinti di Gaetano D’Agostino e Lorenzo De Caro.

Mi congratulo con gli organizzatori, i volontari che permetteranno l’apertura dei siti ed in special modo con i giovani che svolgeranno il ruolo di Ciceroni per concittadini e visitatori. Tutte le visite sono bellissime – commenta il sindaco, Vincenzo Napoli – ma la possibilità di salire sulla cupola dell’Annunziata è davvero emozionante”.

 

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