Secondo quanto riportato dal quotidiano il Messaggero, Annalisa Moccia è amareggiata, ma molto serena», ha fatto sapere il presidente della sezione arbitrale di Nola, Severino Vitale. «È stata la Annalisa a chiamarmi ieri per farmi vedere il video con quelle frasi che non meritano alcun commento. Era incredula e amareggiata. Tra l’altro – rincara il dirigente – quelle frasi ignobili sono state pronunciate prima della gara, e dunque sono due volte inaccettabili, perché non hanno alcuna attinenza con specifici episodi avvenuti durante la partita. Questo è il medioevo, un ritorno al passato che fa rabbrividire».
«Intollerabile» è invece l’aggettivo scelto dal ministro ministro per la P.A., Giulia Bongiorno, da sempre attenta alla parità di genere: «Sono certa che molto presto avremo anche delle ottime direttrici di gara, che si imporranno per preparazione, equilibrio e senso della misura», aggiunge la Bongiorno ricordando che le offese «arrivano proprio nel giorno di Juve-Fiorentina: una svolta per le donne». Insomma, un bel passo indietro dopo il d-day dell’Allianz Stadium che ha fatto il pienone di pubblico e di ascolti tv, con il 2,65% di share e il record per la partita di calcio femminile più seguita di sempre.
«Ho visto la partita, complimenti – l’apprezzamento del n.1 del Coni, Giovanni Malagò – Il movimento femminile sta crescendo: la Federcalcio ha il diritto e il dovere di valorizzare al massimo questo prodotto che ha dimostrato di essere una disciplina leader in quasi tutte le nazioni sportivamente più evolute». Restano queste sacche di Medioevo che per il sottosegretario alla presidenza con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, van estirpate senza riserve: «Gli insulti sono sempre intollerabili. Sono parole che non possono essere pronunciate nemmeno per scherzo», aggiunge Giorgetti che chiede «provvedimenti contro questa cultura violenta e sessista incompatibile con tutta la società».
«Ma non possiamo lavarci la coscienza ogni volta che succedono episodi di questo tipo esprimendo esclusivamente solidarietà e condannando – gli ha fatto eco il collega di governo, Simone Valente – È giunto il momento di intervenire drasticamente in un sistema spesso ipocrita, dove ci si ricorda delle donne solo in queste occasioni. Va cambiata la cultura attraverso atti concreti», ha concluso il sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
Vessicchio è uno scandalo. Uno che non sa parlare italiano, che ha mezzi professionali inadeguati e che ogni volta che scrive fa strafalcioni assurdi. Conosco poche persone di Agropoli, ma tutti non vogliono essere associati a lui, ci sarà un perché. Nota a margine: è ben noto che i suoi rapporti con Fabiani hanno agevolato il suo approdo su una certa emittente locale. Quella che finisce per colore e che invece ormai è solo folklore.
Deve essere impazzito!
Saliforniani insomma,non commentate questa notizia?
Salernonotizie,su ogni titolo che date alle notizie,metteteci all’intrasatta le parole Salernitana,Lolito,Mezzaroma o Marocchino,questa tattica si chiama “Click-Baiting”,vedrete come le visite schizzeranno alle stelle!
caro emigrato scontento, se solo avessi letto tutto e non qualche titolo avresti trovato altri articoli con decine di commenti, ma se ti fermi alle prime tre parole del primo articolo allora la colpa è solo tua! inutile che fai l’esperto del piffero, gli articoli sono tanti e i commenti pure. Se devi giusto offendere allora continua a emigrare, è un bene (per salerno)!
… il cretino questo voleva!!! In considerazione della sua inadeguatezza ha pensato bene, per balzare alla ribalta locale e nazionale, di mettere in luce il suo lato vero… l’idiozia!!! Che sia da sempre un minus abens lo si sapeva, ma nessuno poteva prevedere questa escalation di masochismo maschilista che lascia aperta la concreta certezza di aver avuto un vero choc adolescenziale nell’impasto con il Mondo Femminile!!!
È CHIARO A TUTTI CHE DEVE TROVARSI UNA OCCUPAZIONE NEL SETTORE PIÙ CONFACENTE ALLE SUE CARATTERISTICHE DIS-“UMANE”.
NON GLI VA DONATA ULTERIORE IMPORTANZA ANCHE E PERCHÉ… DI QUESTO ERA IN CERCA.
Franco Esposito… Esci Vessicchio da Tele-folklore!
La colpa è di coloro che gli hanno messo un microfono in mano chiamandolo come opinionista nelle trasmissioni sportive e facendolo passare per grande giornalista.
Che vergogna,che squallore umano..
CHE TRISTEZZA
Non perchè voglia girare il coltello nella piaga ma non ho mai considerato credibile la critica sportiva di Vessicchio. Mi è parso sempre isolato e fuori posto e soprattutto mai considerato competente persino dal moderatore di Telecolore che in quel momento interloquiva con lui. Mi domando se comparisse in tv per raccomandazione visto che squalificava puntualmente il programma in cui interveniva. A questo punto, Telecolore deve fare anche ammenda e deve confessare, in questo preciso caso, di aver per troppo lungo tempo sbagliato la scelta di un proprio opinionista