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Ostaggi del traffico: il caos di domenica divide i salernitani

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Diventa argomento di dibattito, anche politico, il caos che domenica ha contraddistinto il traffico veicolare nella città di salerno senza risparmiare le artierie che conducevano verso la costiera amalfitana.

Nella mattinata di ieri la commissione mobilità del comune di Salerno, convocata su altre questioni, si è occupata principalmente di quanto accaduto sulle strade salernitane che si sono trasformate in una trappola d’acciaio per migliaia di vetture. Lo scrive il quotidiano Le Cronache oggi in edicola

Il comandante del corpo dei vigili urbani di Salerno, Vecchione, ha evidenziato la carenza di organico che diventa un ostacolo chiaramente ad un controllo efficace della città. Ma ritornando a domenica, complice il clima quasi estivo, la città e la costiera sono stati letteralmente prese d’assalto con la città paralizzata.

Un argomnento che si è trasformato presto in un dibattito acceso sui social, dopo che Enzo Bove, noto operatore dell’ intrattenimento salernitano, ha scritto sul suo profilo:” Quando Salerno è vuota postate le foto della movida desolata, quando si riempie per una bella giornata di sole, postate il traffico.

Trovate pace!!” Centinaia i post seguiti al pensiero di Bove che ne commentano il chiaro messaggio. Post che si dividono fra sostenitori e chi la pensa in modo diametralmente opposto, come Daniele Braca, di “venite libenter” che fa la cronaca di un giornata infernale.

Tutto bloccato, ha detto, e anche chi aspettava i pasti alla mensa dei poveri di San Demetrio ha avuto problemi. Al dibattito prende parte anche il consigliere comunale Corrado Naddeo, ” Desolazione / Caos terribile: tertium non datur ? Chiedere di accompagnare eventi e giornate di grandi afflussi con la giusta presenza di agenti della Municipale al fine di garantire Tutti (specie dopo le 23) è troppo ?

Ieri in piazza Portanova avevano apparecchiato un tavolo per una dozzina di commensali praticamente sotto la Banca …….. Salerno non può essere abbandonata a se stessa, non lo merita, va’ tutelata e difesa per potersi offrire a quanti vengono a visitarla pieni del rispetto che merita questa graziosa cittadina di 135.000 abitanti. Il resto è retorica stracciona sul Lavoro da tutelare”.

Una città che si è svuotata perdendo 30.000 abitanti, dice sempre Naddeo, ed i trentamila andati via sono in buona parte giovani ed eccellenti laureati del no stro Ateneo la cui massima aspirazione non è dare da mangiare (in asporto) a visitors distratti e superficiali. L’elenco dei problemi è lungo dice sempre il consigliere comunale che insieme a due colleghi, Gallo e Dalessio, ha iniziato un percorso di proposta denuncia su quanto dovrebbe fare chi amministra Salerno.

“Le soluzioni sono state proposte, dice sempre Naddeo, come quella di riportare temporaneamente il traffico leggero lungo via Sa batini (peraltro proteggendo chi una motocicli e, ancora di più i ciclisti che rientrano in città contromano) riducendo il carico su di una struttura che, una volta dragato il porto, troverà carico maggiore di container da smaltire, non ha avuto ascolto ne’ attenzione.

Vogliamo parlare della della proposta di raccogliere il vetro direttamente presso i locali di food and beverage per poi passare alla progressiva eliminazione delle meravigliose campane ? Cosa ne parliamo a fare. I bagni pubblici che costano un milione di euro all’anno e sono inavvicinabili?

Abbiamo proposto di privatizzare almeno questi ma…….abbiamo perso acqua e sapone ! Richiesta navetta per trasportare gli utenti dall’Arechi al Ruggi (naturalmente per chi ha contezza di uno dei vari problemi della vita spicciola della gente normale)? Risposta: parcheggi gratis il giovedì sera per i visitatori della città . Ai residenti resta, naturalmente , la spesa annuale intera per il permesso di Zona pur con “qualche piccola limitazione di fruizione” in qualche periodo dell’anno.

Ci sono poi problemi più complessi, relativi non al quotidiano ma al futuro della Città che, per ovvi motivi, discuterò nelle sedi opportune, in cosiglio comunale, argomentando e motivando i voti che resteranno come scritti nella pietra, a futura memoria. Sempre a favore dell’Interesse Pubblico, nel rispetto delle esigenze dei Privati (di cui purtroppo, spesso, una parte cerca di accaparrarsi fisicamente fette di Città )”.

Fonte Le Cronache in edicola oggi 26 marzo 2019

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