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Contro i Lagunari toccherà a Mazzarani inspirare Djuric

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Resta un solo dubbio relativo alla formazione titolare che mister Gregucci schiererà contro il Venezia. Sarà Mazzarani, provato a lungo in allenamento, o Andrè Anderson, impegnato fino a metà settimana con la nazionale Under 20, ad agire come fantasista alle spalle di Djuric? La sensazione è che l’ex Catania alla fine dovrebbe spuntarla, aggiudicandosi il ballottaggio col talentuoso calciatore di proprietà della Lazio. Per il resto, l’undici base dei granata sembra fatto.

Assieme al cambio di modulo, mister Gregucci si augura di registrare anche l’atteso cambio di registro da parte della sua truppa. Disattenzioni difensive, strafalcioni sotto porta, corse a vuoto in mediana, devono lasciare spazio a massima attenzione anche sui calci piazzati, all’efficacia sotto porta nelle occasioni che verranno create, ad un maggiore equilibrio complessivo.

Alla base del passaggio dal 3-4-1-2 (o dal 3-5-2 visto di nuovo all’opera a Livorno) al 4-4-1-1 che verrà utilizzato contro i lagunari c’è l’auspicio da parte del tecnico granata di poter vedere concretamente una nuova Salernitana, nonostante l’emergenza con cui Gregucci è costretto a fare i conti sia in difesa che in attacco.

Alla fine, davanti a Micai giocheranno Pucino, Migliorini, Gigliotti e Lopez; in mediana Casasola e Djavan Anderson saranno gli esterni, Akpa Akpro e Di Tacchio comporranno la diga centrale; Mazzarani dovrebbe essere preferito ad Andrè Anderson come rifinitore per Djuric.

Il bosniaco, a secco da quasi un anno, sarà l’unica punta a cui spetterà il compito di fare a sportellate con i difensori veneti, di sfruttare i palloni che arriveranno dalle corsie laterali ma anche di far salire la squadra e di creare spazi in cui possano fiondarsi i compagni.

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