Gli accertamenti in corso chiariranno se le cause dei cedimenti riguardino la recente rimozione di un muro nel garage sottostante la cappella oppure criticità conseguenti ad infiltrazioni di acque non correttamente regimentate. Entrambe le ipotesi (vigilanza edilizia e regime delle acque meteoriche) chiamano in causa esclusive competenze comunali. Stando alle leggi vigenti. Stando alle leggi di De Magistris la colpa, a prescindere, è della Regione.
In realtà, proprio al fine di realizzare un generale intervento di consolidamento e adeguamento funzionale del prestigioso complesso, il Presidente De Luca, quale Commissario ad acta, ha chiesto con Decreto del 24 aprile 2018, un finanziamento al Ministero della salute di 17 milioni di euro sui fondi previsti dall’art. 20 della legge 67/1988. Finora la richiesta non è stata ancora accolta. Questi sono i fatti. Il farneticante scaricabarile del Sindaco di Napoli sulla vicenda dell’Ospedale Incurabili lascia davvero sconcertati”. Lo scrive Fulvio Bonavitacola, vicepresidente Regione Campania in una nota.
Il sindaco di Napoli De Magistrs aveva detto: «Sono molto preoccupato e arrabbiato perché la politica di impoverimento della sanità pubblica nel centro storico di Napoli che ha messo in campo negli ultimi anni la Regione Campania sta producendo effetti catastrofici non solo sui diritti e sulla salute dei cittadini ma anche sul patrimonio artistico, monumentale e culturale come la Farmacia degli Incurabili che è un gioiello di questa città».
Secondo de Magistris «serve una grandissima mobilitazione civile, culturale, politica e istituzionale per difendere i tesori di Napoli e contrastare una politica sanitaria completamente fallimentare. Sebbene abbiano avuto poteri speciali, commissariamenti e denari – ha concluso – stanno distruggendo giorno dopo giorno i presidi di salute pubblica».
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