La cattedrale di Notre-Dame a Parigi, la chiesa più famosa e visitata in Francia, è stata vittima di un incendio che ha devastato completamente il tetto e parte della sua struttura. Ci sono voluti più di due secoli per costruire questo gioiello architettonico, la cui costruzione iniziò nel 1163.
Don Sabatino Naddeo, parroco della chiesa di Santa Margherita commenta così l’accaduto: «Un episodio molto spiacevole. Un simbolo non solo per i fedeli, ma anche per chi si reca a Parigi. Anni fa ho avuto a la gioia e il piacere di ammirarla dal vivo. Mi trovavo lì con un sacerdote salernitano esperto di Parigi con cui ebbi all’epoca l’onore di concelebrare una messa solenne in francese lui ed in italiano io.
Notre Dame è patrimonio universale che viene depredato a causa di un evento accidentale. Ed anche se oggi, grazie alle tecniche che si sono sviluppate, sarà facilmente ricostruita, abbellita e modificata, non sarà la stessa cosa.
Vedere i parigini raccolti lì a pregare ha commosso tutti. Oggi entriamo nel triduo della settimana Santa. Ieri sera, 17 aprile 2019, abbiamo anticipato, in Cattedrale, la messa del Crisma che celebra il Vescovo con tutti i sacerdoti.
In questa occasione verranno benedetti gli oli che poi noi sacerdoti porteremo nelle parrocchie per celebrare tutti i sacramenti. Oggi, giovedì 18 aprile 2019, in tutte le parrocchie celebreremo in tarda serata la messa della cena del Signore con il segno della lavanda dei piedi, dopodiché saranno allestiti gli altari delle deposizione in tutte le chiese e ci sarà il tempo dedicato in tutta la serata all’adorazione.
Venerdì 19 aprile 2019 vivremo l’azione liturgica della passione e morte di Gesù e non si celebrerà la messa, mentre la via Crucis avrà inizio alle ore 20:00 dal sagrato della chiesa di Santa Margherita. Sabato sera ci sarà la veglia pasquale con la benedizione del fuoco e la proclamazione della parola di Dio per poi giungere alla celebrazione della messa della Pasqua.
Gli orari delle messe della domenica di Pasqua: ore 08:30 – 10:30 – 12:00 – 19:30 Il giovedì santo la chiesa resterà aperta fino alle ore 24:00 ed a partire dalle ore 22:30 saranno i giovani a guidare un momento di adorazione di preghiera”.
Per far risorgere la chiesa,il clero subito fa uscire soldi e misericordia,poi invece per i overi del mondo,soprattutto i bambini che muoiono di fame e povertà ,critica gli italiani che non danno contributi per i profughi e loro tengono chiuse le tasche,schifosi vergognosi e squallidi,d’altronte sappiamo che non solo questo schifo vive nella chiesa,a cominciare dalla pedofilia che questa casa di dio,che dovrebbe proteggere i bambini,copre e difende pure questi orchi e vili squallidi preti!!! Speriamo allora che tutte le chiese possano bruciare!!