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Pagelle: Bene Djuric, Orlando intelligente. D. Anderson un’ombra

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Ecco le pagelle della Salernitana dopo il 2-1 sul Venezia nella prima gara playout all’Arechi

Micai 6: Salva come può ma nella ripresa i veneti spuntano da ogni parte. Impreciso sui rinvii e indeciso in qualche uscita ma dopo la settimana difficile non si poteva chiedere altro.

Pucino 6: Bel primo tempo poi nella ripresa cala come il resto della squadra. Con l’uscita di Orlando e l’ingresso di Anderson ha meno copertura sul suo fronte.

Mantovani 6.5: Il migliore della retroguardia anche se un fallo di mano involontario poteva castigarlo eccessivamente. Ci mette i centimetri nonostante l’altezza, fermando l’ex Bocalon.

Migliorini 6: Sufficiente prima frazione poi regge fino all’arrivo dei crampi. Rimane stoicamente in campo e forse sbagliando perchè si perde Zigoni nel finale

Lopez 6.5: Primo tempo da combattente e uomo assist. Discreto anche in fase difensiva. Poi la stanchezza si fa sentire e non riesce più a far ripartire la squadra.

Minala 5,5: Primo tempo intelligente ma le gambe non rendono. Subito in affanno dopo mezz’ora. Finisce boccheggiante.

(84′ Akpa Akpro ng),

Di Tacchio 6.5: Solito gladiatore ci mette cuore fisico e sostanza. Si procura subito un taglio ma rimane in campo con la medicazione. Cerca di dare una mano anche in difesa.

Odjer 6: Rispetto a Minala ha più gamba ma impreciso in alcune situazioni. Inesauribile ma alla fine si è esaurito come una batteria.

Orlando 6.5: Buon esordio, partita tatticamente perfetta. Cala ad inizio ripresa ma forse poteva rimanere in campo.

(65′ D. Anderson 4): Entra ma non si vede, si nasconde dietro gli avversari, lascia sguarnita la fascia destra, cade in fuorigioco. Mezz’ora disastrosa

Djuric 7: Lotta come può si fa trovare pronto al primo vero cross di Lopez. E’ in un buon momento e si vede. Aiuta la squadra anche in difesa. Esce esausto.

(82′ Calaiò ng),

Jallow 6,5: Mezzo voto in più per il bel gol. Partita da sei e forse meno se si considera il secondo tempo dove lui velocista da contropiedista non parte mai.

Menichini 6: Sterzare e tamponare una barca con tante falle è difficile. Ci ha messo del suo almeno nel primo tempo come aggressività e impegno. Troppo ritardatario nei cambi, sbagliata la mossa Anderson

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