Site icon Salernonotizie.it

Per decenni il dopo partita al Vestuti è stato bellissimo (di A. Gravagnuolo)

Stampa
Ritorneremo ai famosi ” capannelli ” ma prima ricordiamo i momenti più ” pittoreschi ” e ” esaltanti ” del dopo partita anche se poi non vincemmo il campionato. Gli episodi sono due.

1) campionato 1975/76 a fine estate si era creato un forte entusiasmo con il nuovo Presidente Esposito ( con Esposito si volA), eravamo alla quarta di campionato e la Salernitana davvero stava volando.

La squadra aveva dei campioni : Vitulano, Cappelletti,Abbondanza ecc. e arriva al VESTUTI una contendente alla vittoria finale il Lecce di Chiricallo .
La partita la vinciamo 2-0 con reti nel secondo tempo di Vitulano e a due minuti dalla fine Di Francesco e siamo primi in classifica con tre vittorie e un pareggio.

Prima della partita, si usava nelle grandi occasioni, far fare il giro di pista alla banda dell ‘ orfanotrofio Umberto primo detta ” ‘ A band ru serragl ” che fece il solito giro per poi vedere la partita , tutti ragazzini in divisa grigia, in tribuna lato curva vecchia .

Nel dopo partita in piazza Casalbore si respirava aria di grande soddisfazione collettiva e probabilmente un ragazzino della banda suonatore dei ” Piatti da banda”si era avviato verso via Nizza lato piazza Malta.

All’ improvviso da quel lato di via Nizza COMPARE un personaggio storico di Salerno appartenente ad una famosissima famiglia di pescivendoli è portatore della Statua di San Matteo lato davanti Alberto Coscia .

Alberto Coscia , altissimo, robustissimo, con i Piatti da banda tolti al probabile incredulo ragazzino , stendendo le braccia verso l’alto, suona i PIATTI a più non posso e con passo ritmato procede verso il centro di piazza Casalbore in un TRIPUDIO GENERALE creando un atmosfera travolgente e ” barocca”, gli ultras e i club non avevano preso piede e tutto era spontaneo, bellissimo e comicissimo.

2) Vi sembrerà strano ma questo episodio avviene si in Piazza Casalbore ma dopo una partita in trasferta Paganese – Salernitana 1-2 campionato 1981/82.

La squadra non era forte come l’ Arezzo, Nocerina, Campobasso ma fino all’ ultimo lotto’ per la B.

Ricordiamo i giocatori, Zaccaro, Di Venere, Chirco, Vulpiani ecc. ma possiamo dire che è stata la squadra più amata di sempre ed ebbe in corsa un grande uomo a guidarla Matte’.

Dalla settima di campionato e fino alla Diciottesima perse una sola volta. ma a Taranto per problematiche legate più alla Stampa che ai ragazzi di Matte’ perse una seconda partita ma si riscatto’ subito dopo vincendo il derby a Pagani.

Ebbene tornati da Pagani a Piazza Casalbore eravamo tantissimi e all’ improvviso venendo da Via Nizza, lato bar Stadio, arrivo’ in pullman la squadra .

Mario D’ Ambrosio, salito sulla colonnina in cemento della ringhiera che porta all’ ingresso delle squadre, accese un bellissimo fumogeno nell’ oscurità in un TRIPUDIO GENERALE mentre la squadra tornava nella Sua è Nostra Casa : lo stadio VESTUTI di piazza Casalbore. Fu una scena esaltante, emozionante e indimenticabile.

Lunedì prossimo la terza puntata dedicata agli arbitri nel dopo partita .

Exit mobile version