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Fulmini sul mare: la notte dà spettacolo a Salerno

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Fulmini e saette, è stata una notte da spettacolo quella appena trascorsa sulla costa di Salerno. L’attività elettrica manifestatasi al largo e ad alta quota per ore ha richiamato l’attenzione di migliaia di curiosi. Angelo Concilio ha immortalato alcuni momenti con un fulmine caduto non molto lontano da una nave mercantile.

Lo spettacolo è iniziato verso le 22,30 di sera quando il  preannunciato vortice di aria fredda in arrivo dal Nord si è scontrato con la sacca di alta pressione residuale sul salernitano. L’effetto è stata un’attività elettrica importante, con scariche in quota e sul mare che si sono ripetute con alta frequenza fino all’una della notte passata

In assenza di pioggia e con un leggero vento fresco, sono state tantissime le persone che si sono godute lo spettacolo della natura dal balcone di casa e molte anche raggiungendo la spiaggia.

L’AVVISO DELLA PROTEZIONE CIVILE DELLA CAMPANIA. La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo con criticita’ idrogeologica di colore Giallo a partire dalle 18 di ieri (15 luglio 2019) e per le successive 24 ore.

In particolare, sulle zone 1 (Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana), 3 (Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini), 4 (Alta Irpinia e Sannio), 5 (Tusciano e Alto Sele), 6 (Piana Sele e Alto Cilento) , 7 (Tanagro), 8 (Basso Cilento) si prevedono, si legge nell’avviso, “Precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, localmente di moderata intensita’ con possibili raffiche di vento nel corso dei temporali”.

La perturbazione interessa  dapprima il settore costiero per poi coinvolgere le altre aree del territorio incluse nell’avviso meteo. Tra i possibili rischi legati all’impatto al suolo delle precipitazioni si segnalano “Ruscellamenti superficiali con eventuali fenomeni di trasporto di materiale; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno;

Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse;

Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticita’ locali (tombature, restringimenti, ecc), Occasionali fenomeni franosi superficiali legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, in bacini di dimensioni limitate”.

La Sala operativa regionale raccomanda alle autorita’ competenti di porre in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani di protezione civile.

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