Sversamenti in mare a S.Teresa, audizione in Commissione Trasparenza

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Oggi, in commissione Trasparenza, così come programmato nelle precedenti sedute, su iniziativa del Presidente Antonio Cammarota si è proceduto all’audizione dell’assessore Angelo Caramanno, dell’ing. Nappa e del dr. Castaldi di Salerno Sistemi in ordine alle problematiche dello sversamento in Santa Teresa e della più ampia vicenda dell’inquinamento del litorale salernitano.

Nel corso dell’audizione, l’ing. Nappa ha chiarito la vicenda relativa agli sversamenti di colore rosso nell’arenile Santa Teresa dei mesi scorsi, che hanno mosso i lavori della commissione, precisando che due settimane fa si è proceduto da parte di Salerno Sistemi alle verifiche in loco, ed effettivamente è stata rinvenuta nel canale di scolo sedimentazione di colore rosso, che è stata sottoposta a verifiche di laboratorio che hanno attestato la presenza di ferro.

Il Presidente Cammarota ha chiesto e ottenuto l’acquisizione della documentazione che verrà trasmessa nei prossimi giorni, pur non avendo il laboratorio interno il conforto della certificazione ufficiale di legge. Sul punto, l’ing. Nappa ha ulteriormente precisato che, allo stato, non è dato sapere se si tratta di uno sversamento occasionale o sistematico, né è stato possibile rinvenire il punto di generazione, che però tuttavia si prevvederà ad horas ad espurgo per le incombenze immediate.

Il Presidente Cammarota ha richiesto quali siano le azioni in campo. L’ing. Nappa e il dr. Castaldi hanno riferito alla commissione che è in essere una gara d’appalto di Salerno Sistemi per sottoporre a verifica sin dal mese di ottobre una prima trance di 1800 dei complessivi 16000 chiusini di innesto nel canale fognario, direzione mare monte, con possibilità di verificare guasti alle condotte ed eventuali immissioni illecite, e quindi procedere nel tempo ad una mappatura dell’intero impianto di scolo fognario della città di Salerno, compresi i rioni collinari, segnalati tra gli altri dai consiglieri Carbonaro e Natella.

In particolare, il dr. Picardi ha precisato che, a fronte di € 700.000 presenti nel bilancio comunale per le operazioni relative alle fognature, appena sufficienti per l’anno in corso, Salerno Sistemi ha previsto 20 ML di euro sul periodo esennale, di cui 5 ML di euro per i prossimi tre anni per la rete idrica, la metà per le fogne, e quindi per quest’anno € 800.000 circa.  Non solo, ma è allo studio un progetto per trasformare i fanghi nelle condotte in energia attraverso un impianto di combustione.

In ordine all’inquinamento del litorale il dr. Picardi ha riferito che il depuratore di Salerno Sistemi è perfettamente efficiente coma attestato dai dati Arpac, e che sporadiche situazioni di inquinamento sono dovute, in alcuni casi, alle immissioni in Costiera Amalfitana, per cui il Presidente Cammarota ha invitato l’assessore e i dirigenti di Salerno Sistemi a sollecitare il Prefetto per un tavolo tecnico di coordinamento e di intervento su scala intercomunale.

 

10 Commenti

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  • quando il mare e’ pulitissimo e col passare del tempo si notano galleggiare cacche umane e agglomerati di incerta natura significa che da qualche parte vengono scaricate in mare,quindi evitiamo di prendere in giro i salernitani,non c’e’ controllo ne sui sollevatori ne sugli scarichi tipo s.teresa ne su quello che il fiume irno versa,e’ la solita storia di tutti gli anni e di tutte le amministrazioni passate per salerno.grazie

  • L’inquinamento giornaliero del litorale di Mercatello si verifica sempre intorno alle 11-12 proviene SEMPRE da SUD, per cui ipotesi fantasiose di navi al largo ,della costiera amalfitana o di altro non sono di fatto verosimili, mentre bisogna ricercare a sud in maniera sistematica e scientifica. Ma credo che il problema non interessa veramente a nessun amministratore e nessun politico mentre il mare è l’unica ricchezza ed attrattiva che ha Salerno.

  • Il colore rosso viene dal ferro delle fondamenta che stanno marcendo grazie alla geniale idea di deviare il Fusandola.
    Non prendiamoci in giro …

  • Cari criticoni a go go, voi che sapete le origini, la composizione e la motivazione dell’inquinamento della costa perché non usufruite del vostro diritto di denuncia (non dico urla) e andate presso i carabinieri a presentare dettagliata denunci verso quelli che voi definite amministratori incompetenti?
    Forse per voi sarebbe una assunzione di responsabilità ben più dignitosa di una segnalazione di screditanento degli attuali amministratori.

  • Giusto
    Anzi riunitevi , create un comitato (i figli di……) e denunciate.

  • La commissione di trasparenza non chiarisce niente. Faremo, diremo, studieremo ecc.

  • X l’anonimo inconsapevole …
    veramente ci sono già un bel po’ di denunce fatte sia da Italia Nostra che dai comitati cittadini.
    informati prima di scrivere corbellerie.

  • Ah! Italia Nostra, l’associazione pseudo-ambientalista che ha le maggiori colpe per il ritardo dei lavori in quella zona?

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