A 24 settimane la doccia fredda: improvvisamente si erano rotte le membrane con fuoriuscita di tutto il liquido amniotico.
“La situazione era complessa perché bisognava prendere una decisione tra interrompere la gravidanza per evitare il rischio di una gravissima infezione che poteva portare a morte la paziente o far continuare la gravidanza sperando di arrivare ad un’epoca compatibile con la vitalità del feto (30-32 settimane)”.
“Mariagiuseppina – racconta il Professore Raffaele Petta – non ha avuto esitazione e pur consapevole dei rischi tra cui lo shock settico che poteva portare alla morte, ha deciso di proseguire la gravidanza. Ricoverata, ho disposto controlli giornalieri per monitorare gli indici di eventuali infezioni” afferma Petta.
Il primo giugno subentrarono delle contrazioni intense non dominate dai farmaci per cui alle 9,52 venne alla luce il piccolo Ernesto Maria con un peso di 1190 grammi, lungo 37 cm. che prontamente emise un vagito alla nascita.
Purtroppo per mancanza di posti alla Terapia Intensiva Neonatale fu subito trasferito all’Ospedale di Nocera e da ieri è finalmente andato a casa con un peso di 2.300 grammi.
“E’ stato dolorosissimo sapere che il mio bimbo veniva trasferito in un altro Ospedale; non poterlo vedere, accarezzarlo, coccolarlo, fargli sentire l’odore della mia pelle è stato terribile – dichiara la mamma –“.
“Appena dimessa sono corsa da lui per fargli sentire quanto gli ero vicino. Mi auguro solo che altre mamme non vivano questa bruttissima esperienza; non c’è niente di più brutto che vedere allontanato il proprio cucciolo. Il mio piccolo si chiama anche Maria per ringraziare la Madonnina che lo ha protetto durante tutto il Suo mese”.
Un grazie per la immensa professionalità e disponibilità al professore Petta ed un grazie a tutto il Personale della “Gravidanza e rischio” del Reparto di
“Ostetricia” del Ruggi e della Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale di Nocera che hanno consentito che si realizzasse questo mio sogno!” conclude Maria Giuseppina.
Fa un sacco di miracoli questo dott. Petta
Ecco… Questi sono i reparti dove investire per i reali bisogni della gente.. Altro che l’odontoiatria low cost. Investiamo bene le risorse della sanità!!!
Il Dott. Petta è come i De Luca…miracoloso, onnipotente e onnipresente!!!
Su questo sito si parla solo delle loro gesta…mah!
ogni settimana un miracolo…… ma questo dottore è proprio un santo.
Non capisco.. Invece di essere felici che un professionista si distingua per l’eccellenza del suo reparto lo criticate??? Meglio secondo voi investire soldi importanti di una università per fare le otturazioni per risparmiare il dentista? Il ruolo accademico dovrebbe essere ben altro ; la ricerca non l’assistenza low cost!!!
Caro Anonimo delle 23.53, il problema non è se siamo felici o se lo critichiamo. Il problema è che questo bravo professionista con i suoi ” miracoli ” compare puntualmente ogni 7/10 giorni su questo sito. Se segui quotidianamente le notizie non puoi non saperlo. Io ho il sospetto che ciò accada per lo stesso motivo per cui il Cavaliere Guariglia ci deliziano le sue previsioni calcistiche ogni vigilia di partita della Salernitana, oppure il Salernum calcio viene trattato come la Juventus, con tutti i movimenti della sua campagna acquisti puntualmente riferiti alla cittadinanza in fervida attesa. Ho il vago sospetto che dietro ciò ci sia un contratto. O un abbonamento, se preferisci. O magari un semplice accordo sulla parola. Insomma, niente a che fare con il giornalismo…
E per voi, redazione: questo sarà l’ennesimo commento che non mi pubblicherete. Ma almeno un pochino, non vi vergognate? Tenuto conto che a Doubleface, per esempio, il delirante hater di Lotito, consentite di augurargli la morte senza battere ciglio…
Basta!!!!!!!