Si spara per le strade: a Salerno torna la paura. Rischio faida?

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Il ferimento di Vincenzo Ventura assomiglia al più classico degli avvertimenti, un messaggio chiarissimo a chi alza troppo la testa o la mette fuori dal sacco. Il luogo degli spari alle gambe- Via Capone a Salerno- e le modalità di esecuzione (quattro colpi, tutti andati a segno e solo agli arti inferiori) raccontano con un linguaggio criminale simbolico e preciso un contesto in fermento, dopo la svolta nelle indagini sull’omicidio di Ciro D’Onofrio. Lo scrive Andrea Siano su Liratv.com

La certezza, o almeno la tesi dell’accusa, che a compiere quel delitto sia stato Eugenio Siniscalchi ha smosso le acque.

Qualcuno, forse, si sta agitando troppo. Ed anche la storia dell’agguato all’auto su cui viaggiavano il padre di Siniscalchi, la madre e la compagna, è sintomo di una situazione che rischia di andare fuori controllo. I Siniscalchi hanno detto che a sparargli contro sarebbero stati Vincenzo Ventura ed il cugino, Carmine D’Onofrio, il figlio di Ciro, il morto ammazzato di Pastena.

Un gesto plateale di rivalsa, se fosse confermato, tanto da spingere la Procura a fermare i due giovani a scopo precauzionale. Ventura ed il cugino sono tornati liberi dopo 48 ore per insufficienza di prove, ma la loro posizione è scandagliata a fondo e – a giudicare dai fatti di ieri sera- non solo da forze dell’ordine e magistratura.

Alle 22, in Via Capone, Vincenzo Ventura è stato avvicinato da qualcuno che gli ha sparato alle gambe. E’ stato ferito ma non è in pericolo di vita: chi lo ha gambizzato non voleva ucciderlo, ma lanciare un messaggio.

I poliziotti della Squadra Mobile lo hanno già interrogato, ma non avrebbero appurato nulla di concreto. Ventura è piantonato in Ospedale, ma è impossibile non accostare la sua storia a quella del cugino Carmine D’Onofrio ed agli sviluppi recenti sull’uccisione di Ciro D’Onofrio, due anni fa in Viale Kennedy.

fonte Liratv.com

12 Commenti

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  • Si sa chi sono e si sa dove stanno.
    Perché non li si prende e non li si fa marcire in galera?
    È sempre bello quando queste gentaglie si ammazzano tra di loro ma lo devono fare in mare aperto, non in città

  • Ma quale faida di camorra, questi sono 4 buffoni che si sono visti Gomorra e vogliono imitare le gesta dei loro personaggi preferiti, i siniscalchi sono i savastano, questo ventura vuole o’track .. a breve ci saranno nuovi personaggi nel prossimo episodio

  • Ma buttateli a mare con una pietra al collo. Che città di merda che è diventata Salerno. Questi stessi personaggi sono presenti anche in curva e hanno fatto allontanare le persone perbene. Affogateli che tanto nessuno li rimpiange

  • Ci hanno portato la Camorra in Casa. Meditate alle prossime elezioni. La giunta comunale dovrebbe tutelare il proprio territorio e la propria città. Questi stanno li a scaldare le sedie!!! Io dico che ci vuole un esponente delle Lega. Cosi si fa un pò di pulizia in questa città

  • Trovate i responsabili della scomparsa della madre dell assessore memoli e del suo domestico, girano molte voci in città, non so perché tale episodio è caduto nel nulla, e nemmeno se ne parla più .. non censurate .. anzi invito i giornalisti del sito a pubblicare un articolo in merito

  • @Elcico non so quanti anni hai tu, io ne ho quasi 50 e ti posso assicurare che la camorra a Salerno c’è sempre stata, e gia stiamo pieni di monnezza non c’è bisogno che un rappresentante della stessa monnezza venga eletto consigliere comunale

  • Alla sicurezza ci dovrebbe già pensare il tuo ministro dell’interno e non l’amministrazione comunale.

    Hai poche idee ma confuse.

  • Bisogna fare pulizia speriamo presto che mettano in galera anche qualche politico locale che ha preso voti da questi

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